Carlo Mellea già ci manca. Ci mancherà la sua passione, ostinata, inarrestabile nel portare avanti un impegno antimafia sia nei momenti più favorevoli sia nei tanti momenti più difficili dell’antimafia come quelli di oggi. Un impegno quotidiano, scuola per scuola, territorio per territorio. Innanzitutto a Soverato, la sua città, ma anche in tutta la Calabria e in tutto il Mezzogiorno. Ci mancherà la sua capacità di aggregare personalità diverse tra loro, spesso di alto livello, disponibili con Carlo Mellea perché sapevano e condividevano il suo modo serio e generoso. Magistrati, giornalisti, esponenti della società civile, intellettuali, rappresentanti della politica che solo lui sapeva coinvolgere e far dialogare, una rara qualità che non ha mai perso durante il suo lungo cammino di impegno e di dedizione agli altri. Carlo Mellea, una persona semplice ma non accomodante, esigente e determinata nel portare avanti le proprie idee. Non cercava successi per sè ma agiva sempre al servizio del bene comune, per far crescere nelle nuove generazioni una sana e coerente cultura della legalità e dello sviluppo. Mi mancherà anche personalmente visto il sostegno che non mi ha fatto mai mancare e il confronto continuo anche sui difficili e travagliati percorsi della politica. Ci manchi Carlo. Mi auguro che Soverato capisca e renda omaggio ad una grande personalità che ha saputo proiettare questa cittadina nella mente e nel cuore di tanti giovani, operatori culturali e testimoni credibili della lotta alle mafie.

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