Daniele Vacca

Da ieri testate giornalistiche locali ed anche oggi in particolare il TG3 regionale hanno annunciato con grande enfasi il sequestro del depuratore del Comune di Soverato. E’ doveroso ed indispensabile precisare che non si tratta del depuratore del Comune di Soverato sito in località Corvo bensì del depuratore che serve altri Comuni il cui capofila è il Comune di Montepaone e che non riguarda quindi la gestione del Comune di Soverato. Il 99% delle utenze esistenti nel Comune di Soverato sono collettati al Depuratore Consortile situato in Loc. Corvo, funzionante e che monitoriamo quotidianamente. L’episodio già di per se grave per la tutela dell’ambiente e del nostro patrimonio naturalistico, va condannato e punito se ricorrono i presupposti nelle opportune sedi. Di contro però questa informazione imprecisa e forviante, lasciando intendere che il depuratore sia gestito dal Comune di Soverato, trova forse altre motivazioni che, a dire dello scrivente è quello di infangare il nome della Città di Soverato, che ormai da qualche tempo è diventata una delle mete più ambite.

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