Riceviamo e pubblichiamo:
Siamo alle solite. Arriva per mezzo del messo comunale, perchè la convocazione utilizzando la pec (funzionale a tutti) è oramai un lontano ricordo, l’ennesima notifica di un Consiglio Comunale convocato di mattina nell’indifferenza di una maggioranza che dimostra di avere solo un’esigenza: continuare a svolgere queste assemblee pubbliche nel silenzio generale ed impiegare, possibilmente, il minor tempo possibile nell’approvare i vari punti all’ordine del giorno.
Il gruppo consiliare di minoranza “Girifalco – Una Nuova Era” ha più volte invitato il Presidente del Consiglio Comunale, la Professoressa Rosanna Rizzello, a convocare le adunanze in orari consoni nel rispetto delle esigenze lavorative di tutti, non solo per consentire la normale presenza dei consiglieri comunali, ma soprattutto per permettere anche ai cittadini di prenderne parte. I cittadini hanno il diritto ed il dovere di partecipare ai lavori del consiglio della proria comunità.
Com’è possibile che il Presidente del Consiglio non riesca a coordinare la maggioranza nell’adempiere a questa semplice richiesta? Sono tutti così impegnati ? Probabilmete impegnatissimi su cose importanti tanto da non partecipare alle domande di sostegno per la realizzazione di interventi proposti dai Comuni appartenenti all’area del GAL per rafforzare e qualificare le infrastrutture e l’offerta di turismo sostenibile. Il primo bando presentato dal Gal, PSR Calabria 2014-2020, Misura 7.5.1 “Infrastrutture e informazione per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali” destinato alla valorizzazione della montagna non ha destato l’interesse dei nostri amministratori eppure Girifalco nelle precenti programmazioni ha sempre ottenuto i fondi maggiori di tutta l’area leader. Dalla programmazione 94/99 a quella 2007/2013 tanti sono stati i piccoli ed importanti interventi concretizzati : dalla cartellonistica informativa, ai percorsi naturalistici, al ripristino di aree nella nostra montagna, all’aula didattica di Monte Covello passando per la ristrutturazione del Casello Forestale. Dispiace anche constatare come l’iniziativa “Primo premio letterario città di Girifalco” con soli 22 punti non abbia raggiunto la soglia minima per accedere alla concessione di contributi ad enti pubblici territoriali ed organismi vari, ex art. 65 della L.R. 13/85 – DGR N. 112 DEL 2021. Senza i fondi della Legge 13 , l’Ente sarà costretto, probabilmente, ad aumentare con fondi comunali il budget per il calendario estivo.
E nell’ultimo consiglio comunale la sottoscritta ha chiesto gentilmente alla figura che svolge la funzione di garanzia del Consiglio ovvero il Presidente del Consiglio di trovare una sede idonea, perchè per quanto possiamo essere grati ai parroci della loro disponibilità un salone parrocchiale non può essere considerato un luogo idoneo allo svolgimento di tali attività. E’ l ‘Amministrazione comunale che dovrebbe sentire l’esigenza di aprire i consigli comunali ai cittadini sempre nel rispetto della nomativa anti-Covid perchè consentire la presenza del pubblico, come si legge nell’ultima convocazione del consiglio, in una sala già ampiamente occupata e di mattina, profuma di paradosso. E le dirette streaming non possono bastare. Quando ho proposto nella scorsa legislatura le attività di ripresa audiovisiva, registrazione e diffuzione delle sedute del Consiglio Comunale la finalità principale era quella di ampliare il diritto di informazione verso i cittadini soprattutto verso coloro che non avevano la possibilità di seguire in presenza le adunanze. Oggi questa possibilità la stiamo, volutamente, negando a tutti.
Ed il paradosso è il concetto che meglio veste i consigli comunali di questa Amministrazione.
Il Consiglio Comunale è il primo luogo di partecipazione, di informazione e di confronto democratico. La sede in cui offrire un contributo concreto e sostanziale alla vita della propria comunità. E’ momento attivo della politica di ogni territorio.
Ed invece ci stiamo tristemente abituando al silenzio. Non si possono rivolgere quesiti ai consiglieri comunali senza urtarne la sensibilità o senza che si attivi la “difesa d’ufficio” come se domanda ( spesso e volentieri tecnica) equivalga ad accusa.
Un Consiglio Comunale che rischia, giorno dopo giorno, di svuotarsi del suo ruolo e di quelle che dovrebbero essere le sue funzioni: atti di indirizzo di natura urbanistica (di competenza esclusiva del Consiglio Comunale), deliberate dalla Giunta; la nomina del rappresentante del Comune di Girifalco al Gal Serre Calabresi (società consortile a partecipazione pubblica che detiene la maggioranza) avvenuta in autonomia quando la nomina dei singoli rappresentanti del Comune è di competenza del Consiglio Comunale, ex. art 42 TUEL fino ad arrivare all’ultimo punto all’ordine del giorno che si discuterà venerdì 30 luglio alle ore 10:00 .
Un punto all’ordine del giorno generico ed un corpo di delibera che si riduce a pochissimi aspetti, sostanzialmente due e ne “dimentica” molti altri. Discutere su questi atti amministrativi meriterebbe un passaggio nelle riunioni dei capigruppo, a monte di una convocazione consiliare, ed invece meglio passare direttamente alle alzate di mano senza nessuna considerazione per i gruppi consiliari di minoranza.
Un atto amministrativo che potrebbe sembrare una probabile “sanatoria risolutiva” alla nomina al Gal oggi “anomala” del consigliere comunale Vincenzo Olivadese. Ma risolutiva a posteriori suona al quanto assurdo.
Quello che induce a pensare che l’atto deliberativo potrebbe essere stato scritto ad hoc è l’unica frase che accentra il potere decisionale nelle mani del capo dell’Amministrazione ovvero “Il Sindaco prima della nomina e designazione deve consultare i capigruppo consiliari” riducendo le nomine a questo semplice e percoloso passaggio.
Un Sindaco ha facoltà, sicuramente, di delegare un consigliere a rappresentare se stesso in qualasiasi assemblea, ma non può delegare un consigliere a farsi eleggere presso enti, aziende ed istituzioni senza indirizzi stabiliti dal Consiglio comunale perchè è il Consiglio comunale l’organo preposto all’ approvazione delle nomine e delle designazioni degli organismi di amministrazione e gestione degli enti, società o istituzioni.
ll Consiglio comunale è il massimo organo rappresentativo della comunità locale e non merita di essere continuamente mortificato e depauperato di ogni valore e facoltà.
Il Consigliere Comunale di “Girifalco – Una Nuova Era”
Elisabetta Ferraina