Ad un anno dal suo ingresso alla guida della parrocchia di Santa Barbara, ad Amaroni, il parroco don Roberto Corapi ha scritto a tutte le famiglie del luogo per ringraziarle, una per una, per il loro affetto. «Dobbiamo lavorare ancora molto – sottolinea l’arciprete Corapi – perché tutti indistintamente avvertano l’affetto e la responsabilità verso la comunità che io intendo una famiglia. Questo implica prima di tutto i rapporti tra le persone, che purtroppo la pandemia ci ha tolto. Nonostante tutto siamo andati avanti con la fede quotidiana in Dio che ci è stato sempre vicino». Per don Roberto, «ora è il momento favorevole, momento di grazia per la nostra comunità amaronese: la festa di Santa Barbara, nostra patrona». Il parroco chiede a tutti la collaborazione per l’organizzazione della festa che si farà nel rispetto delle vigenti regole. «Dobbiamo ritornare – aggiunge – a fare festa insieme, intorno alla nostra Santa Barbara, nella preghiera e nella gioia dell’incontro». Don Roberto esorta tutti a partecipare alle funzioni, «che preparano la nostra vita e la nostra anima alla festa, vivendo così di carità e amore». «Perché – puntualizza – è proprio vero che dov’è carità e amore lì c’è Dio. Dove non c’è carità e amore non c’è Dio. Santa Barbara protegga le nostre famiglie, i bambini, i giovani, gli ammalati e tutti gli emigrati».
Carmela Commodaro