La Festa della mamma: tra le feste non religiose, l’unica che non vede contrapposizioni e che trova magicamente tutti d’accordo. Una giornata in cui non serviranno manifestazioni di piazza, con o senza monologhi.Le mamme calabresi, in una regione definita poco “mother friendly” nella classifica di Save the Children, dove emergono, anche su questa tematica, grandi divari Nord/Sud, ostentano con orgoglio il proprio ruolo in tutte le fasi di età dei propri figli.Le mamme 2020 e 2021, riferimento per tutti durante la pandemia, che hanno imparato le tecniche della dad, scambiando informazioni sulle chat della classe, che hanno superato i giorni più difficili rinunciando a se stesse e andando a incrementare il loro tasso di disoccupazione, pagando un prezzo altissimo per il loro futuro.Ma anche le mamme in carriera che diventano “non-stop”, le mamme sole, mamme ormai nonne che, nelle vignette di Whatsapp, raccomandano ai figli di mangiare e di andare piano… anche a piedi.Le mamme calabresi che per i figli sperano un futuro di successo, soffrendo in silenzio al pensiero del momento, quasi ineluttabile, in cui andranno a studiare o lavorare lontano da casa. Ma le mamme calabresi hanno il sole nel cuore e, con la speranza che presto qualcosa cambi, amano, sorridono e sognano.Auguri, mamme calabresi: oggi viviamo intensamente questo giorno che profuma dei fiori, del mare e del sole della nostra terra e dell’amore per i nostri figli.

Indietro