La comunità di Badolato, in tutte le sue componenti, esprime il proprio plauso per la straordinaria ed importante attività di volontariato svolta da oltre un anno dagli uomini, dalle donne e dai ragazzi della sede operativa della Croce Rossa di Badolato, guidati dal proprio responsabile Agazio Gallelli, e del Comitato Locale di Catanzaro con il suo Presidente Salvatore Maiolo. I volontari della CRI badolatese sono impegnati, fin dal primo lockdown, a supporto; degli screening di massa promossi dal Comune di Badolato; delle campagne sociali, co-promosse in loco con una rete di solidarietà sociale; della fondamentale campagna vaccinale regionale anti-Covid. In prima battuta, a seguito dell’esplosione dell’Emergenza Coronavirus, la sede operativa della Croce Rossa di Badolato si è subito attivata, in sinergia ed in rete alle Istituzioni ed Associazioni locali, a sostegno dei tanti bisogni sociali della famiglie e dei cittadini in una situazione fragile e precaria. Grazie al supporto di tanti sodalizi associativi territoriali, grazie anche a donazioni di cittadini privati e/o allo stanziamento di risorse pubbliche, sono stati messi in campo un “Banco alimentare” ed un “Banco per l’infanzia” a supporto proprio di tutte quelle famiglie che si sono trovate in uno stato di bisogno, a seguito dell’emergenza sanitaria e socio-economico, dalla prima chiusura totale di Marzo/Maggio 2020 alla primavera 2021. In seguito, la Croce Rossa di Badolato ha supportato attivamente le attività di screening di massa con tamponi antigenici, promosse dal Comune di Badolato, coadiuvando l’importante lavoro dell’infermiera professionale Iole Abbate ed altri operatori sanitari del luogo. Negli ultimi mesi, con un’azione di volontariato svolta soprattutto presso il nuovo Hub vaccinale di Catanzaro Lido, i tanti volontari della sede operativa CRI di Badolato sono quotidianamente impegnati nella campagna vaccinale anti-Covid della Regione Calabria. All’inizio della campagna vaccinale, gli stessi volontari hanno coadiuvato anche il Dott. Giacomo Leuzzi nelle prime vaccinazioni espletate a Badolato per i cittadini over 80. “Non è ancora finita – dichiarano i responsabili della Croce Rossa nazionale – e non dobbiamo arretrare di un passo. La battaglia contro il Covid-19 è logorante, ma c’è in ballo il futuro di tutti noi. Questa pandemia ha cambiato la visione delle cose e fatto emergere fragilità, insicurezze. Abbiamo dovuto iniziare a vivere distanti e fare i conti con la solitudine. I ritmi abituali delle nostre esistenze sono stati completamente stravolti. Per troppi, il 2020 ha significato anche la perdita del lavoro, l’affacciarsi a una vulnerabilità mai conosciuta prima. La Croce Rossa Italiana ha risposto all’emergenza, sin dall’inizio, mettendo avanti a ciascun servizio la gentilezza . Abbiamo tenuto la mano dei pazienti nelle ambulanze in bio-contenimento, rimanendo vicini ai malati nelle strutture sanitarie e bussando alle porte di chi era solo. Attraverso il servizio di ascolto psicologico nessuno è rimasto solo con le proprie paure. Le nostre donne e i nostri uomini hanno suonato ai campanelli delle case degli italiani portando spesa, farmaci ma, soprattutto, sorrisi e calore. Siamo pronti a nuove sfide, certi che quello che si dona torni indietro. E questa gentilezza è, infatti, ritornata. Abbiamo ricevuto in questi duri mesi un grande e prezioso sostegno da parte di aziende, partner, testimonial, esponenti del mondo della cultura e dell’arte. Ora – concludono – è arrivato il momento di aggiungere una forte dose di tenacia e volontà, perché siamo stanchi come i maratoneti all’ultimo giro, ma è proprio per questo che dobbiamo stringere i denti, guardare avanti, fare la differenza e scrivere insieme il nostro domani.”.

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