Ad Amaroni il primo maggio è stato diverso. C’è un sacerdote che rende diverse tutte le cose. Don Roberto Corapi ha regalato premi e attestati a oltre 40 artisti coinvolti nella mostra online su San Giuseppe e anche agli organi di stampa. Un primo maggio veramente diverso. Nonostante il distanziamento sociale, don Corapi ha saputo coinvolgere tutta la comunità per una mostra su San Giuseppe ideata online e visitabile sul sito della parrocchia. «Ho voluto premiare tutti – ha detto il sacerdote – perché c’è stato un coinvolgimento a 360 gradi e per questo ringrazio Salvatore Olivadoti e altri collaboratori che stanno sempre al mio fianco». Nel corso dell’iniziativa, nella parrocchia Santa Barbara, alla presenza del sindaco Gino Ruggiero, si è scritta davvero una bella pagina di storia locale. Don Roberto ha parlato di una “società dell’ipermercato”, dove l’uomo compra per mangiare e poi è sempre più vuoto perché ha messo Dio fuori dalla propria vita. «Oggi – ha dichiarato don Corapi – la persona vale per quanto ha, più ha più vale e non per quello che è». Parlando in modo universale don Roberto dice che le chiese sono sempre più vuote perché non sappiamo più dare il vero cibo per la vita eterna che è l’eucarestia. «Oggi – ha aggiunto – se non incontri Cristo che ti cambia dentro non puoi riempire le chiese perché è Gesù che cambia la vita di ognuno di noi». Infine, il sacerdote si è rivolto alle istituzioni nazionali e regionali con l’appello: «creare posti di lavoro, nessun uomo e nessuna donna senza lavoro, vi prego!».
Carmela Commodaro