Positivi Covid ancora in aumento a Squillace. L’ultimo bollettino rende noto che sono 69 i soggetti positivi e 35 quelli in quarantena fiduciaria. Intanto, oggi a Squillace, nonostante la festività, è proseguito lo screening con la somministrazione dei tamponi rapidi antigenici. E, come informa il sindaco Pasquale Muccari, grazie all’Usca (unità speciali di continuità assistenziale) dell’Asp di Catanzaro, al professor Carlo Torti, direttore dell’U.O. Malattie Infettive del Policlinico Universitario Mater Domini di Catanzaro e ai medici di base di Squillace, sarà praticata la terapia monoclonale per alcuni cittadini affetti da Covid idonei al trattamento. Sono candidabili alla terapia, che sarà valutata dai sanitari, coloro che hanno fattori di rischio e sono positivi da poco. Gli anticorpi monoclonali, infatti, se somministrati all’insorgere dei primi sintomi, meglio se entro i primi 4-5 giorni, permettono di tenere sotto controllo il decorso della malattia e di evitare la forma più grave. Per questo occorre un lavoro di squadra sinergico, con i medici di famiglia che sono le “civette sul territorio” che intercettano la malattia, sicché insieme all’ospedale si possono gestire i casi con successo.
Carmela Commodaro