“L’Asp aveva preso l’impegno con le 14 famiglie, tramite un protocollo d’intesa, di pagare le prestazioni pregresse e continuare il rimborso delle altre terapie, considerato che non ci sono istituti e privati accreditati. Ad oggi questo non e’ avvenuto, perche’ ci e’ stato impedito di depositare le fatture in quanto l’attuale commissario (subentrato recentemente alla triade commissariale del ministero dell’Interno, ndr) vuole rivedere la situazione. Non si puo’ agire cosi’, oggi abbiamo portato i nostri bambini, vogliamo che dicano a loro che non vogliono pagare le terapie, perche’ loro stanno pagando il prezzo piu’ alto”. Cosi’ Angela Villani dell’associazione Il volo delle farfalle di Reggio Calabria, che sta protestando insieme ad altre famiglie con bambini autistici sotto la sede della direzione generale dell’Asp per chiedere il rimborso delle prestazioni sanitarie dei figli.
“Come mamme siamo pronte a morire per i nostri figli – ha aggiunto – non ce ne andremo solo con delle parole o delle firme.
I nostri figli sono bambini come tutti gli altri e hanno diritto alla salute e di conseguenza all’infanzia”. Lo scorso 11 marzo la precedente triade commissariale dell’Asp aveva deliberato l’esecuzione di una sentenza del Tribunale di Reggio Calabria che, secondo i genitori dei bambini autistici “non e’ stata presa in considerazione. È da due anni – hanno concluso – che stiamo combattendo”.