Il 5 febbraio si celebra la giornata dei calzini spaiati. La giornata, dedicata all’autismo, è stata ideata dai bambini della scuola primaria di Terzo di Aquileia, in Friuli Venezia Giulia, insieme alla maestra Sabrina. Un modo per imparare che un calzino, anche se diverso, resta sempre un calzino. Anche il Comune di Amaroni, guidato dal sindaco Gino Ruggiero, vi aderisce, invitando i cittadini a indossare un paio di calzini spaiati, fare una foto e postarla sui social o nei commenti al post pubblicato sul profilo del Comune. «Quest’anno più di sempre – scrivono gli amministratori di Amaroni – ci sentiamo tutti calzini spaiati e ci sentiamo un po’ soli. Però come i calzini non perdono mai la speranza di ritrovarsi, così noi non vediamo l’ora di ritrovarci, riabbracciarci e stare di nuovo insieme! Oggi, venerdì 5 febbraio, è la Giornata dei calzini spaiati 2021. Una ricorrenza strana ma divertente, che ormai da oltre dieci anni unisce tutti coloro che perdono i calzini in lavatrice o sotto al letto e non riescono più a riaccoppiarli. Ma l’obiettivo della Giornata non è solo far sentire meno soli quanti ogni giorno sperimentano l’affannosa ricerca di un paio di calzettoni dello stesso colore. Bensì diffondere tra grandi e piccini lo spirito dell’amicizia e dell’accoglienza, segnalando che “diverso” non è necessariamente sinonimo di brutto o cattivo. E che è importante guardare all’altro senza giudicare, imparando a considerarlo speciale proprio per la sua unicità».
Carmela Commodaro