CATANZARO, – Sono due i rinvii a giudizio disposti oggi dal gup distrettuale di Catanzaro Claudio Paris in un’altra udienza stralcio del processo “Rinascita Scott”. Una terza persona andrà in abbreviato. In quest’ultimo caso si tratta di Leoluca Lo Bianco, di 61 anni, detto “U Rozzu”, di Vibo Valentia, difeso dall’avvocato Francesco Sabatino. Con Lo Bianco diventano 91 le persone che affronteranno il processo, la cui prima udienza è fissata per il 27 gennaio. A processo con rito ordinario andranno Domenico Bonavota, di 41 anni, considerato uno dei vertici dell’omonima cosca di Sant’Onofrio. Bonavota, nelle dichiarazioni spontanee rilasciate in udienza, ha contestato alcune dichiarazioni rilasciate dal collaboratore di giustizia Andrea Mantella in ordine all’omicidio Cracolici. Domenico Bonavota, fratello del boss Pasquale, ancora latitante, e difeso dagli avvocati Nicola Cantafora e Vincenzo Gennaro, comparirà davanti il Tribunale collegiale, nell’aula bunker di Lamezia Terme, il prossimo 17 febbraio. Sarà processato con rito ordinario, il 13 gennaio, anche Ambrogio Accorinti, di 57 anni, di Zungri (assistito dagli avvocati Daniela Garisto e Sabatino). Durante l’udienza Accorinti è anche svenuto a causa di un malore ed è stato prontamente soccorso dal personale sanitario e da quello della polizia penitenziaria presente nella casa circondariale da dove era collegato in videoconferenza. Nuovo rinvio, invece, per Michele Bonavota, di 53 anni, di Sant’Onofrio (assistito dall’avvocato Diego Brancia) la cui posizione verrà trattata il prossimo 12 gennaio. Si è infatti ancora in attesa della perizia del medico legale sulla sua capacità di intendere e volere. (ANSA).

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