Si è svolta ieri nella Prefettura di Catanzaro una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per esaminare le misure introdotte con il Dpcm 13 ottobre vista la crescita del numero di contagi Covid. La riunione è sta presieduta dal prefetto Cucinotta e vi hanno preso parte tra gli altri i rappresentanti dei Comuni di Catanzaro, Soverato e Lamezia del Dipartimento della Salute della Regione e della protezione civile. Analizzate in particolare le novità del Dpcm, la chiusura di bar e ristoranti alle 21 con proroga solo in caso di servizio al tavolo sino alle 24. Resta invariata la sospensione delle attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. A tale divieto si aggiunge quello relativo alle feste nei luoghi al chiuso e all’aperto. Mentre le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Il Prefetto Cucinotta, anche in virtù della crescente curva dei contagi che si sta registrando in tutto il territorio nazionale e internazionale. ha rimarcato la necessità che vengano fatte rispettare con rigore tutte le misure contenute nel DPCM, in primo luogo quelle concernenti il necessario distanziamento sociale e l’uso delle mascherine, strumenti indicati anche dal Governo centrale come fondamentali nella lotta alla diffusione dell’epidemia, ribadendo la necessità di un’accurata opera di sensibilizzazione della popolazione su tale aspetto. Pertanto, oltre all’intensificazione dei controlli già in atto svolti dalle Forze dell’Ordine per la verifica del rispetto dei protocolli anti-covid nelle attività economiche e commerciali, sono stati disposti ulteriori mirati servizi interforze, da attuarsi anche col concorso del personale delle Polizie Locali dei Comuni interessati. su zone ritenute particolarmente critiche poiché luogo di aggregazione. Ciò al fine di scongiurare ogni ipotesi di assembramento. Inoltre, è stata disposta l’intensificazione dei controlli presso l’aeroporto e lo scalo ferroviario di Lamezia Terme al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni imposte dall’Ordinanza della Regione Calabria, che prevede l’obbligo di registrazione al portale dedicato di tutti coloro che fanno ingresso per qualunque motivo nel territorio regionale, e dal DPCM del 13 ottobre scorso in merito agli obblighi di dichiarazione in occasione dell’ingresso nel territorio nazionale dall’estero.