La Cittadella regionale di Catanzaro è in lutto per la morte della presidente Jole Santelli. Le bandiere a mezz’asta sono il segno esterno più evidente, ma lo sconcerto e la partecipazione è palpabile negli uffici di tutti i piani. Al decimo, il capo di gabinetto sta avviando le procedure per una chiusura degli uffici per 48 ore. Mentre i componenti della giunta stanno raggiungendo la Cittadella, si aprono gli interrogativi sul funzionamento dell’istituzione Regione. L’articolo 33 dello Statuto regionale così stabilisce al comma 6: “Si procede parimenti a nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta in caso di rimozione, impedimento permanente, morte, incompatibilità sopravvenuta e dimissioni volontarie del Presidente”. In pratica e per prassi, in capo a dieci giorni dal decesso del presidente della giunta, il Consiglio è dichiarato decaduto. Entro sessanta giorni dallo scioglimento occorre procedere a nuove elezioni, di Consiglio e presidente di Giunta, in una data che viene stabilita dal Consiglio dei ministri. Con l’unico dubbio derivante dall’emergenza Covid. I poteri sostitutivi passano intanto al vice presidente Domenico Spirlì per l’ordinaria amministrazione. (catanzaroinforma.it)

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