Iniziativa dello studio di fisioterapia “Fisiolife” e dell’istituto di bellezza “Elisir”
Tutto (o quasi) parte della scuola. Tutto (o quesi) torna alla scuola.
Molte cose, in questo periodo di imperante crisi sanitaria, possono essere chiuse, ma non la principale agenzia educativa. Che, spesso, riceve sostegni da illuminati cittadini come i coniugi Eugenio Muzzì e Caterina Signorello.
Entrambi affermati professionisti, a Davoli Marina sono rispettivamente titolari dello studio di fisioterapia e osteopatia “Fisiolife” e dell’istituto di bellezza “Elisir”. Nel loro dna c’è l’altruismo. Non nuovi a iniziative simili, questa volta nelle loro mente e nel loro cuore si è accesa “Diamo insieme una mano per la scuola”.
Tradotto: duemila pezzi tra materiale di cancelleria e didattico donato alla scuola materna della zona materna, afferente all’istituto comprensivo di Davoli. Dopo la fase “diplomatica” con l’assessore alle Politiche Sociali del comune davolese, Pina Zangari, ieri la consegna.
Ad accogliere i due benefattori c’erano la responsabile del plesso Lucia Mellace, il corpo docente e il personale scolastico. I bimbi, in fondo i destinatari della regalia, sono rimasti ai loro impegni. Sulla cerimonia, semplice ma fondamentalmente intrisa di significati, anche la presenza del sindaco Giuseppe Papaleo con l’assessore comunale all’Istruzione Luca Procopio e il consigliere Salvatore Pittelli, il dirigente scolastico Valerio Mazza e il già presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno.
«Ci sono cose che nella loro semplicità ci riempiono il cuore – hanno sottolineato Muzzì e Signorello – Siamo anche noi genitori, comprendiamo il ruolo essenziale della scuola nelle nostre realtà. Ecco perché, in questo momento storico particolarmente difficile, abbiamo voluto essere vicini alla scuola materna con un piccolo aiuti e nella maniera più utile possibile, ovvero consegnando del materiale che potrà essere utilizzato dai piccoli e dalle insegnanti durante lo svolgimento delle loro attività». Soddisfatta la fiduciaria, soddisfatto il preside. Nel ringraziare, entrambe hanno evidenziato «l’immenso valore di simili gesti, testimonianza di un particolare affezione al mondo scolastico che rimane insostituibile punto di riferimento in una società dilaniata dai non valori e dallo smarrimento culturale.
Siamo ripartiti con slancio e in piena sicurezza. Continueremo a svolgere il nostro compito accompagnati dalla certezza di non essere soli. La giornata di oggi lo dimostra». Di sinergia vincente tra cittadini e amministrazione ha, invece, dissertato il sindaco.
Papaleo ha insistito sulla «bontà dell’iniziativa, volta a rafforzare la dimensione solidaristica della comunità e il sostengo alla nostra quotidiana azione politico – amministrativa volta alla soddisfazione dei bisogni primari della cittadinanza.
Confidiamo nella sempre maggiore frequenza di analoghi impulsi e di altrettante forme di collaborazione con la civica amministrazione in un periodo nel quale appare sempre più imprescindibile un rapporto costruttivo fra governanti e governati». In scia l’ex numero uno della Provincia catanzarese. «La scuola tutta ha bisogno di essere supportata – ha fatto notare Bruno – Le amministrazioni tutte hanno bisogno di essere appoggiate. Spetta anche ai cittadini fornire la giusta dose di carburante che consenta ad alcuni dei principali attori della nostra società continuare a essere guida politica, sociale e culturale».
La prima volta il mondo dei disabili. Poi il campo estivo. Ora la scuola. Quale la prossima “azione di bontà” dei coniugi Muzzì – Signorello? Ne siamo sicuri, lo scopriremo presto.