CATANZARO – “Legacoop Produzione&Servizi è pronta a mettere a disposizione le proprie competenze per far sì che il lavoro di rinnovamento prospettato dall’assessore regionale all’Ambiente De Caprio possa avere al più presto luce e restituire ai cittadini calabresi un sistema di raccolta e gestione dei rifiuti che merita un paese civile”. E’ quanto afferma Maurizio De Luca, responsabile regionale di Legacoop Produzione & Servizi, che a nome dell’Associazione che rappresenta stigmatizza le azioni violente che in questi giorni hanno interessato San Giovanni Fiore e Siderno e offre tutto il sostegno morale agli abitanti delle due cittadine colpite. “La nostra è una terra maledetta, dove troppo spesso gli interessi di pochi prevalgono sul bene comune – afferma ancora De Luca -. Non ci piace fare incursioni su terreni che non ci appartengono, lasciamo agli organi competenti il compito di fare chiarezza e di accertare le responsabilità. Ci piace invece praticare azioni che abbiano al centro la legalità ed il bene comune, e ci piace, soprattutto in questo momento, offrire il nostro contributo per percorrere le irrimandabili strade del cambiamento e liberare la nostra terra da quella morsa del malaffare che purtroppo è diffusa e si palesa con interventi criminosi, come quelli di Siderno e di San Giovanni in Fiore, ma anche con comportamenti troppo spesso ignavi da parte di una certa burocrazia”. “Per far ciò servono le giuste competenze, sono necessari interventi che abbiano l’obiettivo di accelerare il passaggio all’economia circolare, da un lato spingendo l’innovazione e consolidando il sistema industriale e dall’altro riuscendo a recuperare gli squilibri di gestione nelle varie aree della regione – scrive ancora il responsabile regionale di Legacoop Produzione & Servizi -. Servono azioni energiche per affrontare insieme le attuali criticità del sistema di raccolta, trattamento e valorizzazione dei rifiuti, anche per restare in linea con i nuovi obiettivi proposti dalle direttive europee sull’economia circolare”. “È evidente ed atavica la fragilità del sistema, dalla raccolta, allo stoccaggio, alla dotazione impiantistica ed alle conseguenze sulla continuità del servizio. Fanno da cornice a tutto questo degli appetiti che vanno sdradicati, occorre un importante lavoro da parte del governo regionale, che contempli interventi strutturali (impiantistica, raccolta e stoccaggio) ma anche immateriali (sensibilizzazione culturale) – si legge ancora nella nota di De Luca -. Anche le imprese però possono e devono fare la loro parte. Molte sono le imprese di Legacoop Produzione&Servizi che hanno investito in attività di recupero di materiali di scarto per reintrodurli nel ciclo produttivo. A queste imprese bisogna offrire un “mercato” libero da condizionamenti e da interessi non proprio limpidi. È indispensabile puntare sul rafforzamento e sul consolidamento di una regolazione indipendente, per sostenere gli investimenti e una gestione virtuosa, oltre che la responsabilizzazione dell’intera filiera”. Legacoop Produzione&Servizi è sempre più convinta di come l’economia circolare rappresenti soprattutto un’opportunità industriale e di sviluppo sostenibile delle economie dei territori, in grado di creare nuova occupazione. “Serve dunque una chiara strategia che possa implementare strumenti economici ed una “cabina di regia” tra istituzioni, parti sociali e datoriali e soprattutto comunità, di cui è indispensabile un sereno ascolto, per cogliere senza indugio le opportunità delle politiche programmate nel green deal europeo – conclude De Luca -. Nelle risorse messe a disposizione dalla comunità europea per la nostra regione possono trovare spazio gli investimenti necessari per il rispetto delle direttive europee, con la realizzazione dell’impiantistica necessaria a rendere efficace l’intero sistema. Sul piano operativo è fondamentale adeguare il quadro impiantistico, garantire una stabilità normativa che regoli il processo di recupero che porta i rifiuti a diventare prodotti nuovamente utilizzabili (end of waste), sviluppare un piano industriale di trasformazione dei rifiuti in energia, agevolare l’uso di prodotti riciclati, promuovere norme incentivanti sugli appalti verdi. L’Asssemblea di mandato di Legacoop Produzione&Servizi, da poco celebrata, ha messo al centro del mandato associativo la necessità di percorrere i nuovi scenari dell’innovazione tecnologica e dell’economia circolare. Per favorire il raggiungimento di questi obiettivi, verranno sviluppati modelli di impresa a livello territoriale, con il coinvolgimento degli Enti locali, per promuovere politiche di tutela ambientale, per incentivare un consumo consapevole, per gestire in modo ottimale le risorse, per la partecipazione attiva dei cittadini e dei lavoratori. È un lavoro arduo sotto il profilo tecnico/economico ma non impossibile. È un lavoro “giusto” sotto il profilo etico e da questo punto di vista nessuno può tirarsi indietro”.

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