Maida – “Non abbassare la guardia”. E’ quello che chiede il sindaco di Maida, Salvatore Paone, ai propri concittadini ed in particolare alle ragazze e ai ragazzi che hanno frequentato negli ultimi giorni i due locali di Soverato (Noa e Circle Clubbin’side) chiusi dopo l’auto-denuncia del giovane risultato positivo al tampone. Paone assicura la cittadinanza della massima attenzione che viene prestata dall’Amministrazione comunale di Maida, che continua ad monitorare il territorio e ad interfacciarsi con il Dipartimento regionale Tutela della Salute e con i carabinieri della locale stazione. “Ho sentito il sindaco di Soverato Ernesto Alecci per esprimergli vicinanza e condivisione riguardo alla sua ordinanza odierna con la quale ha disposto e anticipato la chiusura di tutte le discoteche operanti nel territorio comunale – spiega il sindaco Paone -. Alle ragazze e ai ragazzi del Comune di Maida l’invito a non abbassare la guardia e rispettare tutte le prescrizioni previste dalle ordinanze e dai decreti regionali e nazionali: se qualcuno presenta sintomi (in particolare febbre), si disponga immediatamente in quarantena, limitando gli spostamenti e utilizzando in ogni istante la mascherina. Il monitoraggio della condizioni di salute per l’intera cittadinanza viene garantito dall’Asp di Catanzaro attraverso apposite procedure che si possono attivare rivolgendosi direttamente o al proprio medico di base o al sindaco del proprio comune. Contattatemi privatamente – chiede Paone -. In questo secondo caso mi attiverò immediatamente e direttamente con la direzione del dipartimento di prevenzione. Colgo l’occasione per ringraziare tutto lo staff medico del dipartimento e in particolare il dottor Giuseppe Furgiuele, con il quale siamo in contatto diretto e il direttore dell’UCCP di San Pietro a Maida dottor Francesco Venturi. Non dobbiamo abbassare la guardia e collaborare al massimo con le autorità preposte osservando le norme di distanziamento e di precauzione anti covid – conclude il sindaco di Maida – per non mettere a repentaglio la vita propria e dei propri familiari. Il male invisibile è ancora in agguato e dai comportamenti di ciascuno dipende la sua definitiva sconfitta”. Intanto i primi tamponi effettuati ai giovani presenti nelle discoteche di Soverato e che si sono auto segnalati sono risultati tutti negativi. Va tuttavia rinnovato l’invito verso eventuali altre persone che non si sono ancora autosegnalati di farlo immediatamente per disporre le procedure previste.