Numerosissime marche da bollo clonate o contraffatte sequestrate, diversi traveller cheque falsi per oltre 100.000 dollari trovati e truffe al circuito MasterCard-Visa per oltre 76.000 euro accertate. Questi i numeri dell’operazione ‘Marchette’ condotta dalla Guardia di finanza di Bologna, nell’ambito della quale sono stati notificati 16 avvisi di fine indagine nei confronti di altrettante persone su tutto il territorio nazionale ed e’ stato arrestato “un latitante ricercato da oltre 10 anni, portato in carcere a Modena”.
Sempre nell’ambito dell’operazione, i finanzieri bolognesi “hanno eseguito, su disposizione del gip Roberta Dioguardi, un’ordinanza di custodia cautelare di applicazione della misura dell’obbligo di dimora nei confronti di tre cittadini italiani che facevano parte dell’associazione criminale, attiva fra l’Emilia-Romagna e la Calabria e dedita alla contraffazione e clonazione dei valori bollati, contraffazione di traveller cheque, indebito utilizzo di carte di credito e truffa”.
Le indagini eseguite dal Secondo Nucleo operativo metropolitano di Bologna, dirette dal pm Bruno Fedeli, nascono “da una segnalazione del direttore del Pubblico registro automobilistico di Bologna”, e hanno permesso di far luce su “un’organizzazione criminale che acquistava in maniera massiva marche da bollo che, una volta contraffatte, venivano vendute ad agenzie pratiche auto”. Nel corso delle attivita’ investigative, oltre al sequestro di numerosissime marche da bollo clonate o contraffate, sono stati trovati “diversi traveller cheque falsi per oltre 100.000 dollari e accertate truffe al circuito MasterCard-Visaper oltre 76.000 euro, ed e’ stato arrestato un latitante ricercato da oltre 10 anni”. Ora, concludono le Fiamme gialle, sono stati notificati “16 avvisi di conclusione indagini preliminari, nei confronti di altrettanti soggetti dislocati sul territorio nazionale, a vario titolo coinvolti nell’inchiesta”. (Ama/ Dire)