“Il dibattito registrato in Consiglio regionale ha messo in risalto, nuovamente, distorsioni gia’ note della macchina regionale. Il presidente della giunta regionale Jole Santelli, ha sfondato una porta gia’ aperta da tempo, affrontando questioni gia’ discusse e mai risolte. Nessuna novita’, dunque”. Cosi’ in una nota congiunta i segretari generali dalla Cgil Calabria Angelo Sposato, Cisl Calabria Tonino Russo e Uil Calabria Santo Biondo. “Da diversi anni, come sindacato confederale – hanno aggiunto i tre rappresentanti – denunciamo unitariamente le storture del bilancio regionale, evidenziate dalla numerose relazioni della Corte dei conti. Un bilancio ingessato, ombroso, che ha bisogno di essere messo in ordine per capire quanti e quali siano i crediti esigibili e quali e quanti siano i debiti contabilizzati da parte della Regione. Possiamo dire, senza tema di essere smentiti – affermano Sposato, Russo e Biondo – che la politica regionale ieri, ha scoperto l’acqua calda. Lo ha fatto sul bilancio regionale, lo ha fatto sulla necessita’ di mettere ordine agli enti sub regionali. Lo ha fatto puntando il dito sulla vasta zona grigia operante negli uffici regionali, sul precariato diffuso e sui criteri di selezione, sulla necessita’ di riformare gli enti sub regionali e, in generale il mondo della partecipazione pubblica”. “Raccogliamo, comunque, con piacere questa rinnovata intenzione di cambiamento. Non possiamo, pero’, non evidenziare – concludono i tre segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil – che, rispetto al passato, non e’ stato fatto un passo in avanti. Aspettiamo che le intenzioni di rinnovamento, per il momento annunciate, si risolvano in azioni concrete di mutamento”. (Mav/Dire)