“Essendo ‘meridionali inferiori’ non siamo in grado di comprendere gli arguti articoli di questa testata giornalistica indipendente”. È quanto si legge su dei cartelli apposti fuori ad alcune edicole di Napoli con cui si informano i clienti che a partire da oggi non saranno piu’ in vendita le copie del quotidiano ‘Libero’.
L’onda di indignazione a seguito delle dichiarazioni del direttore Vittorio Feltri non si placa. Il giornalista nel corso della trasmissione Fuori dal coro condotta da Mario Giordano ed in onda su Rete4 aveva definito, tra l’altro, i meridionali “inferiori” scatenando le proteste di una parte della politica e dell’Ordine dei Giornalisti, a cui in molti hanno richiesto la radiazione dall’albo. L’idea degli edicolanti napoletani si inserisce fra le risposte in punta d’orgoglio dei cittadini del Sud Italia che nelle ultime settimane e’ stato protagonista di molteplici episodi di semplificazione giornalistica ai limiti della discriminazione. E come nel capoluogo campano anche altrove c’e’ chi prende posizione reagendo alle invettive del giornalista bergamasco. E’ il caso dei titolari della libreria Ave di Reggio Calabria che hanno deciso di provvedere alla restituzione “delle pochissime copie ordinate, rimaste per altro invendute, dell’ultima fatica editoriale” di Vittorio Feltri. (Dire.it)