I militari si sono precipitati a seguito di richiesta d’intervento pervenuta da un agente delle polizia penitenziaria, nella circostanza libero dal servizio, che aveva udito le urla della donna provenire dall’interno dell’appartamento ove vive la coppia, sito a Lamezia Terme. Al loro arrivo la donna era ancora per terra, terrorizzata, mentre stringeva a sé la loro figlia minore. Forse un litigio per futili motivi aveva innescato l’ira dell’uomo che si è scagliato contro la propria consorte colpendola reiteratamente al volto.
Lo stesso è stato tratto in arresto e, a seguito dell’udienza di convalida, gli è stata applicata la misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

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