SQUILLACE – In arrivo il “pane della solidarietà”. Una iniziativa del panificio Carello con la Comunità ecclesiale di Squillace. Nella celebrazione odierna della “Messa in Coena Domini”, in cattedrale, a Squillace, saranno benedetti i pani offerti dal panificio Carello, che poi saranno distribuiti alla comunità locale domani mattina, venerdì santo, dalle ore 9 alle ore 11, davanti allo stesso panificio Carello e ai negozi “Abbruzzo”, minimarket Megna e farmacia Taverniti. Provvederanno a consegnare i pani i volontari della protezione civile Eleonora, Alessandra e Franco Pietropaolo, Rita Rossi, Sebastiano Spadaro e Aldo Zofrea. «Condividere il pane – afferma il parroco della città Don Enzo Iezzi – invita a condividere la vita. La persona e l’intera comunità si sentono così fraternamente uniti alla vita spirituale comunitaria nel banchetto della solidarietà, dal quale, anche a distanza, nessuno è escluso. Condividiamo così, pur distanti, il pane della solidarietà e della fratellanza per poter un giorno condividerlo alla stessa mensa». Il panificio Carello da sempre offre il pane per la messa del Giovedì Santo. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, ha pensato a tutta la comunità squillacese. Il panificio è scaturito da un’idea di Antonio Failla e Gregorio Carello, nel 1950, a Squillace. Era nato il Vapoforno, per la produzione di pane con il sistema del vapore diffuso, tecnica all’avanguardia che consente di arrivare in breve tempo a una cottura uniforme della pasta. La conduzione, essenzialmente familiare, continua fino a quando Failla preferisce trasferirsi a Napoli per seguire altre strade. Rimane titolare Carello, che impiega tutta la numerosa famiglia nella lavorazione del pane. Servivano, infatti, molte braccia, poiché per lungo tempo il Vapoforno fu il solo a produrre pane a Squillace. L’azienda poi è stata guidata per lunghi anni, oltre che dalla signora Lina, dal compianto Tonino Maida, nipote di Carello, che ha modernizzato le produzioni, le ha arricchite nella varietà dei formati e delle farine, le ha estese alla pasticceria classica e tradizionale, ricevendo ampie soddisfazioni nei periodi canonici delle feste natalizie e pasquali, specializzandosi nella preparazione delle uova di cioccolato. Attualmente il panificio è gestito da Rino Maida, dai suoi più stretti familiari e dall’infaticabile signora Lina, che proseguono l’antica tradizione per fare trovare ogni giorno ai clienti “pane per i loro denti”.
Carmela Commodaro