ll Questore di Vibo Valentia, avvalendosi degli accertamenti effettuati dal personale dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura, ha emesso il provvedimento del “Divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive”, cosiddetto “D.A.S.P.O.”, nei confronti di un calciatore di 24 anni della squadra di calcio dell’Allarese militante nel campionato dilettanti di 3^ categoria calabrese. Contestando platealmente una decisone dell’arbitro durante il primo tempo della gara, precisamente al trentesimo minuto, si è avvicinato al direttore di gara e lo ha colpito con un violento calcio tanto da costringerlo ad interrompere definitivamente la partita a causa dell’accentuarsi del dolore. Il giovane calciatore è stato poi bloccato dall’intervento delle forze dell’ordine sopraggiunte poco dopo, non senza aver causato pericolose tensioni in campo tra i giocatori delle due formazioni. La gravità del fatto correlata all’autore dell’aggressione individuato in un giocatore di calcio di una delle due squadre, ha determinato il Questore ad adottare il “D.A.S.P.O.” quale misura di prevenzione finalizzata a scongiurare ulteriori episodi di violenza da parte del giovane calciatore che possano mettere in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica negli stadi in cui si svolgano manifestazioni calcistiche, dai quali dovrà tenersi lontano per i tre anni stabiliti dal provvedimento. Anche i competenti organismi sportivi hanno inflitto al giocatore una squalifica di tre anni dai campi di gioco per il pesante atto di violenza commesso ai danni del’arbitro.

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