“Qualche organo di informazione, dimenticando la necessaria verifica delle fonti, ha pubblicato un fantomatico comunicato stampa delle ‘donne della Polizia di Stato’ che attacca le organizzazioni sindacali di polizia, difende il questore Amalia Di Ruocco e fornisce una ricostruzione quantomeno fantasiosa del clima vissuto durante la gestione dell’ormai ex questore di Catanzaro”. Lo affermano in una nota le Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato Siulp, Fsp, Coisp e Siap. “Appare evidente che il comunicato rasenta il ridicolo, non porta alcuna firma ed è completamente rinnegato da alcune delle persone presenti nella foto in allegato – proseguono i sindacati – offrendo un’ultima pagina negativa della gestione Di Ruocco. Tra l’altro, le organizzazioni sindacali possono garantire la rappresentanza di oltre il novanta per cento del personale della Polizia di Stato di Catanzaro e tutte le nostre iscritte non condividono categoricamente quanto riportato nella nota. Forse, prima di pubblicare una sorta di Fake news, anche le testate interessate avrebbero dovuto avere un atteggiamento più responsabile e professionale, cercando di evitare di diventare una cassa di risonanza di regime, piegato a logiche che non comprendiamo”. Nella nota si evidenzia che “solo le organizzazioni sindacali possono rappresentare il personale della Polizia di Stato, mentre chi parla a titolo personale di fatto viola quanto previsto dalla legge 121, oltre a rappresentare una posizione di convenienza legata a qualche fattore che non conosciamo”. Nel concludere, le organizzazioni sindacali si dicono “rammaricate e preoccupate per questa grave esposizione che penalizza l’intero comparto e dimostra un brutto segnale di debolezza per l’intero apparato della Polizia di Stato”.