Don Roberto Corapi, arciprete e parroco di Stalettì, ha ricevuto il premio per la cultura “Giuseppe Calogero”, a Reggio Calabria. È stata una cerimonia prestigiosa all’insegna della cultura, una serata organizzata dall’ex parlamentare Natino Aloi, che ogni anno coinvolge tante personalità a livello regionale per la riconoscenza, la gratitudine e il lavoro che svolgono nel sociale e non solo. Persone di cultura premiate con motivazioni molto serie, che fanno del lavoro una missione e un servizio per la costruzione del bene comune. Diversi gli interventi tenuti durante la serata sul tema delle migrazioni, dei flussi migratori che partono dalla Calabria impoverendola sempre di più. Quindi, la premiazione dei personaggi illustri nel campo del sociale, della Chiesa, che si contraddistinguono per l’operato che svolgono ogni giorno. Tra questi don Roberto Corapi, sacerdote, scrittore, uomo che ha fatto della sua vita una missione di amore al servizio di tutte le persone che accorrono a lui facendo vedere con la gioia e la sua predicazione il volto di Gesù, quel volto da amare. Don Roberto, oltre ad essere sacerdote della Chiesa in uscita, è scrittore. L’ ultima sua opera sulle tradizioni e sulla pietà popolare sta riscuotendo tanto successo. Secondo don Roberto, le tradizioni vanno riprese, perché sono ricchezze e patrimonio di un popolo pieno di fede. «Se non vogliamo perdere i valori – afferma – ritorniamo a scoprire le tradizioni purificandole dove è necessario, perché sono in risveglio di quella fede di un popolo, quella fede che non va soltanto ascoltata ma vissuta». Don Roberto è stato premiato da Natino Aloi e dalla professoressa e poetessa Bruna Filippone, i quali hanno espresso gratitudine verso questo giovane sacerdote di Cristo che attraverso la sua gioia e il suo entusiasmo avvicina tante anime a Dio. «Quest’ anno – ha detto Aloi – siamo onorati del premio a don Roberto, perché è un sacerdote, ma prima di tutto un uomo innamorato di Dio».
Carmela Commodaro