Si possono declamare i testi delle canzoni alla stregua di una poesia? Sull’argomento esistono contrapposte correnti di pensiero. Tra chi è propenso a credere che si possano recitare c’è un gruppo di professionisti della radiofonia cosentina. Werner Altomare, Antonio Amoruso, Francesco Errante e Mario Tursi Prato hanno deciso che poteva essere una bella idea sperimentare una lettura interpretativa dei testi di canzoni, senza, però, prescindere anche dall’ascolto delle canzoni cantate. Per questo motivo le quattro “voci” hanno coinvolto una delle più note ed apprezzate cantanti cosentine, Velia Ricciardi. Insieme a loro anche due giovani allieve di Ricciardi: Elviranna Aceto e Roberta Intrieri. Questo evento, primo ed unico nel suo genere in Calabria, si chiama “Parole&Note”, ed andrà in scena mercoledì 10 luglio prossimo, alle ore 21,00, al castello Svevo di Cosenza. “Si tratta – dice Francesco Errante, una delle voci storiche della radio calabrese e, da tempo, anche un volto televisivo molto noto – di un esperimento. Noi tutti ci proponiamo insieme e dal vivo per la prima volta in una commistione di voci e di personalità che dovrebbero, perlomeno è ciò che auspichiamo, produrre un buon risultato”. Dello stesso avviso è Antonio Amoruso, napoletano di nascita e calabrese d’adozione, doppiatore e voce di pubblicità nazionali. “Non sempre – dice Amoruso – è possibile recitare il testo di una canzone. Alcuni brani, pur restando dei capolavori della musica d’autore italiana, sono decisamente improponibili alla declamazione. Noi, evidentemente, abbiamo scelto quelli che, a nostro parere, potevamo tentare di interpretare”. Per Werner Altomare, speaker radiofonico e presentatore di manifestazioni dal vivo, l’obiettivo della serata “è anche quello di cercare di suscitare delle emozioni nel pubblico che verrà a sentirci, pure approfittando dell’atmosfera particolare dovuta al luogo in cui ci esibiremo, il castello. Senza dimenticare, però, che uno dei nostri primi intendimenti è quello di divertirci, senza prenderci troppo sul serio, e di far divertire”. Velia Ricciardi, insieme alla sue due allieve Elviranna Aceto e Roberta Intrieri, avrà il compito di tradurre i testi letti in canzoni. “Quando mi è stata proposta questa sperimentazione – dice Ricciardi, cantante apprezzata e molto nota in Calabria, ma anche docente di canto – ho pensato subito ad alcuni brani che si prestassero anche ad una lettura interpretativa. La scelta è ricaduta su alcune tra le più belle canzoni d’autore italiane”. L’idea è venuta a Mario Tursi Prato, “voce” della Tgr Calabria. “Tutto nasce – dice Tursi Prato – dalla passione che nutriamo per il lavoro che facciamo, tanto da non farci considerare questa serata una digressione, bensì una sorta di propaggine che, senza dubbio, ci arricchisce professionalmente ed umanamente. Si sente spesso di una sorta di maledizione che, pare, incomba sulle genti calabresi individuata nella nostra incapacità di operare in sinergia, di collaborare. Esperienze come questa, ma anche altre da me organizzate ( il “Radio Day”, per due anni consecutivi, con la partecipazione di oltre 30 emittenti radiofoniche calabresi, ndr), smentiscono, direi, la maldicenza. Oppure sono particolarmente fortunato io. Anche quando ho chiesto a Pietro Pietramala (l’amministratore unico della Svevo srl, la società che gestisce il castello, ndr) uno spazio nel castello Svevo, ho riscontrato una risposta entusiastica ed una piena e pregnante ospitalità. Lo stesso entusiasmo e la medesima voglia di far parte dell’evento, con la loro professionalità, che hanno manifestato il fotografo Ercole Scorza, è sua la foto del castello riprodotta nella locandina, e Francesco Spina, speaker di radio Akr con la passione della grafica, sua la locandina”. La serata sarà trasmessa in diretta radiofonica da “Mondo Radio Web”, dell’editore Massimo Cuconato, e da “Radio Akr”, di Aldo Pellegrino; ripresa televisiva integrale di Telitalia, di Vittorio e Antonello De Luca.

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