STALETTI’ – Rischio di default per il Comune di Stalettì. Si evince dalle parole del sindaco Alfonso Mercurio, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, in cui si è trattato il punto spinoso dei rilievi mossi dalla Corte dei Conti della Calabria, con la delibera 167/2018, che ha rilevato una serie di criticità che potrebbero portare a seri problemi per la tenuta del bilancio comunale. Debiti che si trascinano da anni e che devono essere risolti. «Oggi – ha ribadito Mercurio – ci assumiamo la responsabilità di pagare i debiti che altri ci hanno lasciato, portando questo comune a rischio di default». Nel suo intervento il primo cittadino ha evidenziato gli sforzi dell’ufficio finanziario comunale, del revisore dei conti e della maggioranza per produrre un opportuno documento giustificativo, per risolvere la situazione. «Vogliamo chiudere con il passato – ha aggiunto – per un futuro migliore, ma ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità amministrative e politiche. Su alcune pratiche che abbiamo ereditato ci sono cose sconvolgenti (un pozzo artesiano costato 160 mila euro, canoni acqua non pagati alla Sorical dal 1981; e altro». Mercurio ha poi lanciato un appello alla minoranza esortandola a condividere il documento di risanamento da inviare alla Corte dei Conti. Dagli scranni dell’opposizione l’ex sindaco Pantaleone Narciso ha reso noto di condividere quanto chiesto da Mercurio, secondo la regola che i debiti si pagano nella continuità amministrativa. In sede di votazione della pratica il consigliere di minoranza Roberto Grillone si è astenuto.
Carmela Commodaro