Mangiare biologico fa bene alla salute. Lo dice la scienza. I risultati della campagna “I pesticidi dentro di noi”, promossa da FederBio con Isde-Medici per l’ambiente, Legambiente, Lipu, Wwf e lanciata dal progetto cambialaterra.it, sostenuto da un gruppo di aziende del biologico (Aboca, Germinal Bio, NaturaSì, Pizzi Osvaldo, Probios e Rigoni di Asiago), parlano chiaro: dopo 15 giorni di dieta a base di prodotti provenienti da agricoltura biologica, si riduce drasticamente la presenza di pericolosissimi pesticidi nel corpo umano. Le analisi sono state effettuate dal Medizinisches Labor Bremen (MLHB), un laboratorio tedesco di biologia medica fondato nel 1961. Due genitori quarantenni con due bambini in età da elementari (nella foto) hanno accettato di sottoporsi al test. Prima della dieta bio, è stata accertata la presenza di glifosato, di clorpirifos (un insetticida che provoca problemi di apprendimento), di contaminazione da piretroidi. Dopo 15 giorni di dieta a base di prodotti provenienti da agricoltura biologica il quadro è mutato radicalmente mostrando la rapidità degli effetti del cambio di stile di vita. Su 16 analisi delle urine (quattro per ognuno dei membri della famiglia), ben 13 hanno dato risultati estremamente positivi, con significative differenze tra prima e dopo la dieta, e solo in due non si sono registrati miglioramenti. “Il test conferma risultati ottenuti con metodi che hanno superato il vaglio della pubblicazione di riviste scientifiche molto qualificate e che dimostrano i risultati che si possono ottenere anche con un breve periodo di alimentazione bio”, precisa Patrizia Gentilini, oncologa dell’Isde. Ma già nel gennaio scorso l’Unione europea aveva pubblicato “Human health implication of organic food and organic agricolture”, una ricerca che documentava i vantaggi di un’alimentazione priva di tracce di pesticidi per problemi come le malattie allergiche, l’obesità e la resistenza agli antibiotici. Il progetto culturale “Naturium”, che diffonde da anni i principi dell’alimentazione sana e naturale in Calabria, sottolinea l’importanza di questi studi che spiegano efficacemente perché scegliere il biologico per la propria alimentazione quotidiana.