Un anno esatto di restauro paziente e certosino e alla fine la città di Catanzaro si vede restituito uno dei pezzi più pregiati del suo patrimonio artistico: gli “Scarabattoli” in cera realizzati da Caterina De Julianis, suora napoletana e raffinata scultrice, vissuta a cavallo tra i secoli XVII e XVIII. Le miniature sono in tutto quattro e raffigurano rispettivamente “La Natività”, “L’Adorazione dei Magi”, “Il Tempo” e “Il Compianto sul Cristo”.
Custodite nella basilica dell’Immacolata da almeno un paio di secoli e fissate molto in alto lungo le navate laterali, erano opere pressoché sconosciute al grande pubblico, anche perchè sostanzialmente nascoste alla vista, proprio per via dell’altezza. Tutto questo fino al 2014, quando gli Scarabattoli sono tornati agli onori della cronaca anche per via dello stato precario di conservazione, a dispetto del loro valore. Solo uno di essi aveva vinto in qualche modo la sfida del tempo, tanto da essere esposto all’Expo di Milano, da dove purtroppo era tornato ulteriormente danneggiato.
Il restauro delle opere si deve al FAI delegazione di Catanzaro e al Circolo di Cultura Augusto Placanica, che lo hanno promosso quattro anni fa accollandosi in egual misura la cura dell’iter burocratico e soprattutto i costi dell’operazione. A recuperare gli Scarabattoli è stato il maestro Giuseppe Mantella, restauratore di chiara fama, che si è avvalso in fase preliminare delle sofisticate tecniche di imaging offerte dal S. Anna Hospital, il centro regionale di cardiochirurgia. È qui che le miniature sono state sottoposte a tac e scintigrafia, necessarie a rilevare le caratteristiche strutturali da cui muovere per la fase del restauro vero e proprio.
Venerdì 30 novembre alle 18,30 gli Scarabattoli saranno finalmente restituiti alla città e i loro ultimi quattro anni di storia – una bella storia – verranno raccontati nel corso di una conferenza organizzata con il contributo della Confraternita dell’Immacolata all’interno della basilica che tornerà ad accogliere le miniature. Al tavolo siederanno l’arcivescovo, monsignor Vincenzo Bertolone, il segretario regionale del Mibac, Salvatore Patamia, il capo delegazione FAI Catanzaro, Gloria Samà, il presidente del Circolo Placanica, Venturino Lazzaro, il direttore del Museo Diocesano, don Maurizio Franconiere e il restauratore, Giuseppe Mantella. Nel corso della conferenza saranno proiettati i video sul restauro, curati dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. La serata sarà conclusa dal concerto per flauto del M° Francesco Girardi.

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