
Sono stati ricordati anche coloro che hanno lasciato il segno in Calabria grazie al loro operato. Tra questi, Guido Rhodio, politico, presidente emerito della Giunta regionale della Calabria, sindaco emerito di Squillace e studioso di Cassiodoro. L’evento, la terza edizione del Premio “Re Italo, terra degli Enotri”, si è svolto venerdì 4 aprile nel Seminario vescovile di Lamezia Terme, su iniziativa del Circolo Acli “Don Saverio Gatti”, Acli Terra Calabria, Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), con il patrocinio della società Lamezia Europa, della Fondazione Augurusa, della Fondazione “Achille Grandi” e del Comune di Lamezia Terme. La manifestazione è stata caratterizzata dalla presenza di diverse realtà culturali, imprenditoriali e accademiche, che sono state premiate in segno di “gratitudine ed ammirazione per essersi contraddistinti nei rispettivi settori di appartenenza” e, come si diceva, premi alla memoria sono andati a “personalità che hanno lasciato il segno in terra calabra”. Il premio alla memoria a Guido Rhodio, una targa ritirata dalla figlia Cecilia, è stato conferito “per la sua raffinata cultura politica, l’altissimo senso del servizio verso le Istituzioni, co-fondatore del Comitato delle Regioni europee a Bruxelles, fondatore dell’Istituto di studi su Cassiodoro e sul Medioevo in Calabria”. Rhodio ha lasciato questo mondo il 7 settembre 2023. È stato un uomo politico molto apprezzato, convinto assertore degli ideali cristiano-sociali, dedicandosi da giovanissimo per la loro attuazione concreta con la militanza nell’Azione Cattolica e nei partiti dei cattolici democratici, nei quali ha ricoperto incarichi direttivi di livello locale, nazionale ed europeo. Si è distinto nell’impegno pubblico come sindaco e come presidente del Consiglio comunale di Squillace vice presidente e assessore della Provincia di Catanzaro, assessore e presidente della Regione Calabria. È stato anche presidente della Conferenza dei presidenti delle Regioni italiane e propugnatore e firmatario dell’intesa per Gioia Tauro. È stato tra i fondatori a Bruxelles del Comitato delle Regioni europee, membro della Commissione speciale per gli Affari istituzionali, vice presidente del Gruppo Ppe e membro del Comitato delle Regioni a Bruxelles e del Congresso dei poteri locali e regionali a Strasburgo, consigliere nazionale dell’Anci e membro della direzione nazionale dell’Aiccre. È stato docente, giornalista e ispiratore e fondatore dell’Istituto di Studi su Cassiodoro e sul Medioevo in Calabria.
Carmela Commodaro