
L’ultimo mese è stato decisamente impegnativo per il team di Taekwondo guidato dal Maestro Danilo Prunestì: con quattro competizioni di alto livello nazionale e internazionale tra loro ravvicinate, i ragazzi della Zenith hanno affrontato una serie di sfide straordinarie, portando a casa importanti risultati. Alla prima competizione, l’Insubria Cup 2025, gara di combattimento per le categorie kids, cadetti, junior e senior svoltasi a Busto Arsizio gli scorsi 22 e 23 febbraio, la squadra è stata presente con gli atleti Niccolò Giorgio, Simone Chiaravalloti e Iulia Harabagiu, rispettivamente nelle categorie cadetti -33 kg, cadetti -61 kg e senior -53 kg. Giorgio ed Harabagiu, sebbene non abbiano ottenuto medaglie, hanno affrontato avversari agguerriti con una preparazione impeccabile ed un atteggiamento molto positivo. Chiaravalloti, invece, riesce a salire sul gradino più alto del podio appendendo meritatamente al collo la medaglia d’oro della sua categoria. Sempre a febbraio è stato impegnato nel 16° Slovenia Open 2025 G1 a Lubiana l’atleta Antonio Vergallo, che ha avuto l’opportunità di vivere un’esperienza internazionale, mettendo in mostra le sue capacità e la sua preparazione tecnica. La seconda trasferta ha visto protagonisti al Palaflorio di Bari per il Campionato Interregionale Puglia di Taekwondo gli atleti Iulia Harabagiu (categoria senior -53 kg) ed Antonio Vergallo (categoria junior -48 kg) e Giulia Nisticò (categoria junior -63 kg). Harabagiu, gestendo ogni combattimento con grinta e tenacia nonostante un infortunio, conquista un importante argento; l’oro di Vergallo è stato un trionfo che ha esaltato le qualità tecniche e mentali di un giovane che ha saputo affrontare ogni sfida con determinazione e risolutezza; l’atleta Nisticò si è scontrata con coraggio contro un’avversaria di rispetto, pur non ottenendo la vittoria. Il culmine del mese di gare sono stati i Campionati Italiani Cadetti cinture rosse e nere, svoltisi a Roma dal 14 al 16 marzo, alla presenza delle medaglie olimpiche di Taekwondo Simone Alessio e Vito Dell’Aquila e del Presidente del CONI Giovanni Malagò. Su tale palcoscenico la Zenith ha raggiunto un altro traguardo straordinario: una medaglia d’argento da vicecampione d’Italia conquistata da Simone Chiaravalloti nella categoria cadetti cinture nere -61 kg. Alla competizione è stato presente anche Niccolò Giorgio al suo primo campionato italiano da cadetto nella categoria -33 kg cinture rosse: vincitore di un incontro molto impegnativo, ha saputo distinguersi con fermezza su uno scenario sportivo di tale livello. Il Maestro Danilo Prunestì, al termine delle ultime intense ed impegnative settimane, ha dichiarato: “È stato un mese faticoso costellato da sacrifici, ma anche da tante gioie. La crescita della Zenith è stata possibile grazie all’impegno costante dei miei ragazzi, senza la loro dedizione non saremmo mai riusciti a raggiungere questi traguardi in così poco tempo. Le medaglie sono il frutto finale che regalano prestigio alla squadra, ma è vero che tanto conta anche il percorso che i ragazzi fanno per arrivarci. Soprattutto quando i miei atleti escono dal tatami non da vincitori, ricordo loro che il valore della gara non si misura solo con la medaglia, ma con la capacità di crescere attraverso ogni esperienza”.