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“La memoria è futuro” è stato il titolo di diversi momenti di riflessione realizzati in occasione della Giornata della Memoria, conclusi il 30 gennaio alla Casa delle culture di Squillace. Un percorso organizzato da Fondazione Città Solidale con la collaborazione dell’Anpi (associazione partigiani d’Italia) e del polo Grimaldi-Pacioli-Petrucci F.M., con il patrocinio dei Comuni di Squillace e Catanzaro e il coinvolgimento di studenti, giovani e cittadini. Le iniziative sono state inaugurate nella sede del Grimaldi di Catanzaro, il 27 gennaio, con una mostra, ed il 28 con un dibattito. Il Comune di Squillace ha ospitato l’evento finale con la partecipazione dei minori stranieri non accompagnati, ospiti dei Sai di Città Solidale. Ha aperto i lavori il responsabile del Sai Catanzaro Minori di Squillace Maurizio Chiaravalloti, il quale ha anche moderato il dibattito. Il presidente della Fondazione padre Piero Puglisi ha incentrato il suo intervento sul tema dell’accoglienza e su quanto l’odio razziale possa rappresentare un forte pericolo ancora oggi, ripercorrendo le tappe dell’istituzione dei centri d’accoglienza di Città Solidale ubicati sul territorio di Squillace. Sono in attività tre strutture ed è intenzione della Fondazione aprirne una quarta in collaborazione con l’amministrazione comunale squillacese. Hanno raccontato il lavoro svolto gli studenti presenti del comprensivo di Squillace, accompagnati dalla professoressa Daniela Rizzo e, con i flauti, hanno eseguito la colonna sonora del film “Schindler List”, mentre i ragazzi del Sai Kauso, Sory, Lamine e Alim hanno posto una serie di domande sul significato della Giornata della memoria. Uno di loro ha portato la testimonianza della diaspora in atto nel suo Paese d’origine che ha indotto molti giovani come lui a fuggire. L’assessore alle politiche sociali di Squillace Francesca Caristo ha posto l’accento sulla condivisione di iniziative tra gli ospiti delle strutture e la popolazione locale. Per Natascia Mellace, assessore alla politiche giovanili, «memoria e accoglienza vanno di pari passo; l’accoglienza dovrebbe essere il cardine dell’inclusione degli ospiti sul territorio». Poi Mellace ha invitato i ragazzi del Sai squillacese ad aderire alla consulta giovanile comunale in modo da essere coinvolti nella vita sociale di Squillace. La consigliera comunale delegata all’istruzione Daniela Lioi ha parlato delle iniziative organizzate nelle scuole in occasione della Giornata della memoria e in altre date importanti dell’anno. Sono intervenuti sul tema del giorno anche il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco e l’Assessore alle Politiche Sociali di Catanzaro, Nunzio Belcaro a sancire la collaborazione tra il comune capoambito e Squillace in termini di accoglienza. Le conclusioni sono state di Mario Vallone, presidente provinciale Anpi, il quale, dopo avere illustrato la mostra fotografica sulla Shoah, ha rimarcato come durante questi giorni dedicati alla memoria ci sia la preoccupazione che con la dipartita di tanti testimoni tutto ciò possa passare in secondo piano; da qui l’appello ai giovani a continuare a ricordare e tramandare quanto testimoniato sul quel tragico periodo.
Carmela Commodaro