“La cronaca della giornata di ieri riporta un nuovo episodio che vede i Carabinieri impegnati in un’operazione di ‘ordinaria straordinarietà’. Non è straniero questa volta il giovane, che, in compagnia di un coetaneo e senza aver mai conseguito la patente di guida, si trovava a bordo di una potente auto sportiva.” Lo dice Fabio Riccio, Segretario Generale Regionale del Sindacato dei Carabinieri Unarma in Calabria, nel commentare quanto accaduto a Soverato (CZ) nella giornata di ieri, dove due persone non si sono fermati ad un posto di controllo dei Carabinieri in servizio sul territorio. “Nonostante l’alt della pattuglia della Compagnia Carabinieri di Soverato, in provincia di Catanzaro, i due non si sono fermati,
seminando il panico per circa 30 chilometri prima di fermarsi, dopo aver speronato un’autovettura dell’Arma che tentava di sbarrargli la via di fuga.” Continua il Segretario di Unarma in Calabria. Il giovane alla guida, già noto per il proprio trascorso, ha intrapreso una folle corsa sulla strada statale 106, tristemente famosa per le numerose vittime di gravi incidenti stradali. Durante la fuga, i due
hanno speronato una delle vetture dell’Arma, provocando lievi ferite a due giovani Carabinieri, che, fortunatamente, sono stati giudicati guaribili con pochi giorni di prognosi. Nonostante l’incidente, i due
Carabinieri non si sono arresi e hanno continuato a perseguire i fuggitivi attraverso l’abitato di almeno altri tre paesi della costa ionica. “La sinergia tra numerosi Reparti dell’Arma ha consentito di bloccare e
arrestare i due giovani per resistenza a pubblico ufficiale. Nessun altro, fortunatamente, ha riportato ferite o è stato coinvolto nell’incidente.” Ha detto ancora Fabio Riccio, che continua: “Questo risultato non è stato frutto della fortuna, ma della professionalità dei Carabinieri di Soverato, che hanno gestito
l’operazione con abilità, senza essere scalfiti dalle recenti polemiche che hanno riguardato episodi simili. L’operato dei Carabinieri ha permesso di concludere positivamente l’episodio, evitando conseguenze
gravi per la comunità.” “Congratulazioni a tutti i militari impegnati nella vicenda per la professionalità dimostrata e auguri di pronta guarigione ai due Carabinieri feriti. Confidiamo che il gesto corale dei militari venga riconosciuto, non solo dai superiori, ma anche dalle Autorità competenti, mentre si attendono le determinazioni dell’Autorità Giudiziaria riguardo ai due giovani arrestati.”