Si è svolto venerdì 27 dicembre nella Casa San Martino di Settingiano, struttura che ospita minori stranieri non accompagnati, il primo Open day volto a favorire la nascita di percorsi d’integrazione tra i ragazzi beneficiari del progetto, la cittadinanza e gli enti territoriali. L’iniziativa, proposta, pensata e realizzata dai volontari in servizio civile (progetto “Incroci di Vite” – Csv Calabria Centro) che operano nella Casa San Martino (Margherita Vergata, Silvia Bevacqua e Pietro Vergata), coordinati dall’équipe multidisciplinare, è stata immediatamente avallata, in quanto tutte le iniziative volte a promuovere l’integrazione rientrano appieno negli obiettivi del progetto.
L’Open Day è stato introdotto dalla responsabile della struttura, Filomena Bisignano, la quale, oltre a dare il benvenuto, ha voluto trasferire ai convenuti il senso dell’incontro, destinato appunto a sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di creare percorsi utili all’inclusione sociale. Bisignano ha voluto esprimere l’importanza di un lavoro d’équipe che non è finalizzato soltanto al mantenimento materiale dei beneficiari, ma è orientato verso la costruzione di un’accoglienza che stimoli gli ospiti, affinché essi stessi diventino protagonisti del proprio progetto migratorio che consenta loro di svolgere una vita serena e dignitosa in Italia. Anche il sindaco di Settingiano Antonello Formica ha voluto esprimere il compiacimento per la scelta dell’amministrazione comunale di accogliere questa esperienza edificante. Ha voluto sottolineare l’unità d’intenti che unisce Il Comune di Settingiano e la Fondazione Città Solidale, esprimendo la sua condivisione sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione e sulla stima che lo lega al presidente della Fondazione, padre Piero Puglisi. Il saluto di don Piero Scicchitano ha unito la comunità religiosa di Settingiano in un saluto ai ragazzi, all’équipe e a don Puglisi. Si dice vicino alla Casa San Martino ed accoglie con favore altri eventuali momenti di condivisione. Don Puglisi ha fatto presente l’importanza che gli enti locali ricoprono nella realizzazione di questi percorsi di accoglienza per persone provenienti da paesi lontani. Ha illustrato come si sia giunti a ottenere un risultato ottimale nella ristrutturazione dell’immobile e di come l’estetica aiuti le persone a vivere in un clima sereno e dignitoso. Ha, inoltre, espresso apprezzamento per la disponibilità dimostrata dal Comune di Settingiano, disponibilità che ha sollecitato la Fondazione Città Solidale a creare altre opportunità di accoglienza nelle zone limitrofe e dedicate ad altre forme di disagio sociale. Tutto ciò favorirà lo sviluppo di altri percorsi d’integrazione e una fattiva e preziosa collaborazione tra la Fondazione e il Comune di Settingiano.
La volontaria Margherita Vergata, a nome dei colleghi che operano nella struttura, ha ringraziato l’équipe per l’assistenza e la collaborazione prestata, finalizzata alla buona riuscita dell’evento. Si è detta grata per la presenza di tanti convenuti, per la sensibilità del territorio e dell’ente locale di Settingiano. Il risultato e l’impegno dei volontari è stato ottimale e la motivazione con cui è stato portato avanti il lavoro preparatorio ha fatto sì che fosse raggiunto l’obiettivo. Gli interventi si sono conclusi con due testimonianze dei beneficiari. Onik ha voluto descrivere il suo percorso d’integrazione e inclusione sociale che lo ha visto protagonista, seppur con la necessaria assistenza e l’accompagnamento degli operatori. Ha concluso il suo percorso in struttura ed ora ha un contatto di lavoro e una casa. Ringrazia tutte le persone con le quali si relaziona ogni giorno, persone che in diversi modi gli esprimono il loro affetto con gesti concreti. Questo gli fa comprendere di trovarsi in un luogo accogliente e inclusivo. Ha voluto precisare che il cammino per la realizzazione di tutto ciò non è stato semplice, ma la determinazione e la fiducia riposta in coloro che lo hanno aiutato ha favorito la realizzazione del proprio progetto migratorio. Sheriff, che invece è ancora all’interno della struttura, ha avuto momenti di commozione nel descrivere la sua presenza nella Casa San Martino. Oltre ad essere un ragazzo molto serio e impegnato, concentra la sua attenzione nel curare le relazioni interpersonali, facendo tesoro, nei momenti di confronto con l’équipe, del supporto che gli viene prestato. Anche Sheriff ha ringraziato tutti per la presenza e per l’opportunità che gli è stata data, sperando in un rapido raggiungimento dei suoi obiettivi. E’ seguita una degustazione di prodotti locali, con un buffet offerto dalla Casa San Martino, a cui anche i ragazzi ospiti hanno partecipato direttamente, realizzando piatti tipici dei loro Paesi d’origine. Sono stati consegnati alcuni regalini molto semplici, ma creati con riconoscenza dai ragazzi e dai volontari. L’équipe della Casa San Martino esprime la sua gratitudine al sindaco di Settingiano, al sindaco di Tiriolo che per impegni pregressi non ha potuto presenziare all’Open Day, e al presidente don Puglisi, per la fattiva collaborazione, volta a realizzare servizi sempre più qualificati e professionali in favore dei più poveri.

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