Seduta del Consiglio comunale a Squillace ieri mattina per la discussione e l’approvazione di ben 15 punti posti all’ordine del giorno. Presieduta da Claudio Panaia, l’assemblea ha prima approvato, con l’astensione dell’unico consigliere di opposizione presente, Stefano Carabetta, quattro variazioni di bilancio necessarie per incrementare il capitolo relativo al contenzioso, per l’invio del ruolo coattivo delle infrazioni al codice della strada, per la manutenzione della viabilità e dell’illuminazione e per i servizi sociali, oltre all’accertamento di nuove entrate per contributo concesso dall’Arsac. Riconosciuta anche la legittimità di debiti relativi a pratiche legali. Il Consiglio ha poi votato per l’applicazione al bilancio di previsione dell’avanzo di amministrazione per la copertura di debiti fuori bilancio per 24 mila euro. Approvato lo schema di convenzione per la rateizzazione degli oneri per il servizio di trattamento e smaltimento dei rifiuti; si tratta della dilazione di un debito di circa 234 mila euro che il Comune ha nei confronti della Regione, relativamente alle annualità 2020, 2021 e 2022. È stato, quindi, adottato il programma annuale e triennale delle opere pubbliche. Tante le opere previste, come ha specificato il sindaco Enzo Zofrea, tra cui l’adeguamento funzionale degli impianti di depurazione, il programma Borgovivo, risanamento delle situazioni di dissesto idrogeologico, regimentazione delle acque meteoriche a Squillace Lido, progetto Bioparco del borgo creativo e interventi di rifunzionalizzazione della rete idrica a Fiasco Baldaya. Per il solo anno 2025 la cifra investiva si aggira sui 4 milioni e mezzo di euro. Approvata anche la nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione per gli anni 2025-2027, su cui ha relazionato il sindaco. «Si tratta – ha detto – di un documento che è il risultato di un’attenta analisi della nostra realtà, delle opportunità da cogliere e delle sfide da affrontare. Tanti gli interventi previsti nel miglioramento dei servizi e nella sostenibilità ambientale con un occhio alle persone fragili e alle famiglie e con una grande attenzione ad una oculata gestione finanziaria». Al termine, un’importante pratica approvata riguarda l’adesione alla procedura semplificata per la redazione del Psc (piano strutturale comunale) con l’approvazione del regolamento operativo, di quello edilizio e della verifica di compatibilità del piano regolatore generale vigente.
Carmela Commodaro