Si conclude un anno più che positivo per l’Archeoclub di Amaroni, guidato dal professore Lorenzo Satanassi. Il 2024 è stato un anno particolarmente impegnativo per la sede di Amaroni; varie sono state le attività messe in campo. «Si è partiti a marzo – rende noto il presidente – con le scuole primarie di Squillace, Amaroni e Vallefiorita, nell’ambito del progetto di archeologia e storia locale che ha visto coinvolte le classi terza, quarta e quinta di Squillace e Amaroni e quarta e quinta di Vallefiorita, oltre alle varie attività locali come Ideart di Squillace e la Pro loco di Squillace, nonché il gestore del castello di Squillace, la famiglia Olivadoti Antonio di Amaroni per la visita al museo privato della civiltà contadina, i parroci di Amaroni don Roberto Corapi e di Vallefiorita don Salvatore Gallelli, che hanno permesso di portare i bambini in visita alle chiese parrocchiali ed hanno inoltre permesso la realizzazione della giornata delle chiese aperte che si è tenuta a maggio ad Amaroni e a Vallefiorita con la consegna delle piante di ulivo; il sindaco di Vallefiorita Salvatore Megna ha concesso l’uso della bellissima e ben fornita biblioteca comunale, e il sindaco di Amaroni Luigi Ruggiero ha permesso la visita nel palazzo comunale e nella sala consiliare per la consegna degli attestati ai bambini al termine del progetto didattico. Nel mese di luglio abbiamo presentato con la Pro loco il libro Santa Eufemia de Cordoba del professore Ulderico Nisticò». Satanassi poi mette in risalto il ritrovamento casuale delle antiche mura dell’abbazia di San Nicola delle Magliole, in località Batia di Amaroni. «Il 20 agosto – aggiunge – alla presenza di autorità civili e religiose abbiamo inaugurato ufficialmente la tappa di Amaroni del Cammino Basiliano ed il nostro paese è entrato così definitivamente a fare parte del Cammino Basiliano. Attualmente la vigilanza e la custodia delle mura dell’abbazia è affidata all’Archeoclub di Amaroni. Al sito è interessato il Pontificio istituto di archeologia cristiana che sta lavorando su richiesta dell’Archeoclub di Amaroni ad un progetto scientifico, che nel 2025 porterà agli scavi archeologici, con il permesso dalla Soprintendenza». Infine, il presidente Satanassi rende noto che anche il sindaco di Vallefiorita ha fatto richiesta di inserire il suo borgo tra quelli visitabili nell’ambito del Cammino Basiliano. Nella riunione di lunedì 30 dicembre l’Archeoblub presenterà le iniziative da mettere in campo nel 2025.
Carmela Commodaro

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