«Il Natale è uno dei misteri più importanti della nostra fede. La civiltà è rigenerata dalla forza dell’amore di Dio». Lo ha affermato mons. Claudio Maniago, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, che ha celebrato a Squillace, nella basilica cattedrale, la solenne messa nel giorno di Natale. «Nelle tenebre – ha proseguito nella sua omelia – si è accesa all’improvviso una luce che dona pace e in questa luce è possibile un cammino sicuro. L’evento della nascita di Gesù illumina la storia del mondo e di ciascuno di noi». Poi l’arcivescovo ha fatto diversi riferimenti all’attualità. «Nel mondo – ha puntualizzato – è in aumento il disprezzo della vita, aumenta la denatalità; e la nascita di Gesù è la vita che bussa alla porta del nostro cuore. Questo è tempo di riflessione e di conversione». Quindi, un forte appello al mondo. «Cessino le guerre – ha affermato – cessino le vittime. È un periodo di sofferenza a cui ancor oggi Dio dà come risposta un bambino, che viene a cercarci e a cui noi dobbiamo consentire di entrare nella nostra vita». «Quello che risuona nel giorno di Natale – ha concluso mons. Maniago – è un annuncio di speranza. Rispondiamo con generosità a questo invito, a questo amore concreto di Dio». L’arcivescovo tornerà a Squillace lunedì 30 dicembre per l’apertura diocesana del Giubileo. Alle ore 16.30, nella chiesa di San Matteo, vi sarà il raduno dell’assemblea diocesana, in particolare i fedeli delle parrocchie delle foranie di Squillace, Soverato, Chiaravalle Centrale e Serra San Bruno, che in processione si recheranno verso la chiesa giubilare, la basilica cattedrale, dove alle ore 17 mons. Maniago presiederà la celebrazione eucaristica con la solenne apertura dell’anno giubilare.
Carmela Commodaro