𝗨𝗻’𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲, 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗦𝗾𝘂𝗶𝗹𝗹𝗮𝗰𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗲

Mercoledì 11 dicembre ho vissuto un’emozione unica e straordinaria: l’onore di incontrare Papa Francesco durante un’udienza privata nella splendida Sala Paolo VI in Vaticano.

Insieme a me, a rappresentare con orgoglio la nostra comunità, c’era il vice sindaco Tommaso Cristofaro. Insieme abbiamo portato i saluti e l’affetto di tutta Squillace al Santo Padre, un uomo che incarna i valori più alti di pace, solidarietà e amore per il prossimo.

Abbiamo avuto il privilegio di donare al Papa un piatto in ceramica, realizzato dall’artista Beatrice Ruasomano, raffigurante Magno Aurelio Cassiodoro, nato proprio a Squillace, e recentemente nominato beato. Un simbolo della nostra grande tradizione artigianale, accompagnato da un bassorilievo del Castello Normanno realizzato su lamina di argento dal maestro orafo Luigi Mungo. Doni che rappresentano l’identità e il cuore della nostra comunità.

Le parole di Papa Francesco, il suo sorriso e il suo sguardo profondo hanno toccato il nostro cuore. Un momento intenso, pieno di commozione e gratitudine, che porteremo per sempre con noi.

Un ringraziamento speciale va all’amico Salvo Noè, lo psicologo del Papa, che ha reso possibile questo incontro unico e ci ha permesso di vivere qualche minuto in più accanto al Santo Padre.

Torno a Squillace con il cuore colmo di emozione e con un impegno ancora più forte a lavorare per il bene di tutti, ispirato dall’umanità e dall’amore che il Santo Padre ci ha trasmesso.

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