“Radici e Ali” accusa: mentre il sindaco discute di luminarie, la questione bilancio rimane un mistero

Riceviamo e Pubblichiamo “Pare che venerdì 6 dicembre scorso gli uffici comunali di Chiaravalle Centrale siano rimasti paralizzati a causa di un improvviso black out della rete Internet. Un guasto tecnico? Nulla di tutto ciò”. Secondo quanto riportato dal movimento politico “Radici e Ali”, il mistero si sarebbe risolto in fretta: “Servizio sospeso dal gestore per morosità (bollette non pagate, nonostante i solleciti)”.
“Non ci sono giustificazioni: questo episodio è la prova lampante delle difficoltà economiche del Comune” afferma il movimento in una nota diffusa alla stampa. “Radici e Ali” punta il dito contro il sindaco Domenico Donato, che sembra essere impegnato su fronti decisamente meno urgenti: “Mentre il primo cittadino discute animatamente sui social dell’allestimento delle luminarie natalizie (questione di fondamentale importanza per il futuro del paese!?) preferisce tacere sul disastroso stato dei conti pubblici.”
La critica non risparmia toni caustici, tanto che “Radici e Ali” chiede “trasparenza e spiegazioni”. Il black out Internet, osserva il movimento, “non è solo economico, ma anche e soprattutto politico, a giudicare dal silenzio dell’amministrazione su un fatto tanto grave”.
Intanto, “i cittadini si chiedono come sia possibile che una situazione del genere non fosse stata anticipata e gestita in modo da evitare un’interruzione che danneggia il funzionamento della macchina comunale”. Le priorità dell’amministrazione, conclude “Radici e Ali”, sembrano puntare “purtoppo più all’apparenza che alla sostanza”, mentre “le difficoltà reali vengono oscurate, lasciando la comunità al buio – in tutti i sensi”.

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