Un incontro tra studenti, esperti e tradizioni per valorizzare l’importanza di un’alimentazione sana e consapevole
“Pane e olio… o merendine?”. Così è stato intitolato l’evento che ha visto il Progetto Culturale Naturium, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Montepaone, sotto la guida della dirigente scolastica Anna Alfeo, celebrare i sapori autentici del territorio. Una degustazione gratuita di pane e olio, simboli della cucina mediterranea, è stata offerta presso il Naturium di Montepaone Lido. La giornata ha rappresentato un’opportunità unica per studenti e adulti di apprezzare i prodotti locali e di riflettere sull’importanza di una sana alimentazione.
Promossa nell’ambito del progetto “Connessione Sud”, l’iniziativa ha posto al centro le farine di grani antichi dell’Azienda Agricola Granata di Spezzano della Sila (CS) e l’olio biologico dell’Azienda Agricola Blandini di Stalettì (CZ). I prodotti, scelti per la loro qualità e per il valore culturale, sono stati protagonisti di un incontro educativo che ha coinvolto una classe terza della scuola media, accompagnata dalle professoresse Anna Cupello e Loredana Consoli, docenti scuola secondario primo grado e coordinatrici del progetto di Educazione Alimentare all’interno del curriculum di educazione civica.
Giovanni Sgrò, fondatore di Naturium, ha fatto gli onori di casa, accogliendo gli studenti e presentando le eccellenze locali. Ha introdotto l’evento l’avvocato Roberta Ussia, esperta di diritto alimentare, che ha spiegato l’importanza della trasparenza e della sostenibilità nelle filiere alimentari. La dottoressa Eleonora Nardo, nutrizionista specializzata in dieta mediterranea, ha arricchito l’esperienza con un dialogo sui benefici di un’alimentazione basata su ingredienti genuini, come i grani antichi coltivati nel Parco Nazionale della Sila e l’olio biologico prodotto con rispetto per l’ambiente.
Un dettaglio sorprendente, e simbolo di una scelta di valore per la salute, è stato il costo per gli organizzatori: ogni porzione di pane e olio è stata preparata e servita a un costo di soli 33 centesimi. Un segno tangibile che salute e qualità possono essere alla portata di tutti, senza compromettere la sostenibilità economica.
L’incontro è stato anche un’occasione per sottolineare il ruolo di Naturium come punto di riferimento per chi desidera seguire un’alimentazione consapevole e salutare, con tutti gli elementi e i prodotti di qualità del territorio disponibili per chi vuole tornare a una dieta autentica, semplice e nutriente. Attraverso “Connessione Sud”, Giovanni Sgrò continua a creare legami tra le eccellenze locali e i consumatori, diffondendo la cultura della buona alimentazione e della sostenibilità.
In un’epoca in cui spesso ci si dimentica del valore del cibo come parte della nostra identità culturale, iniziative come questa rappresentano un modo efficace per insegnare ai più giovani l’importanza di scelte consapevoli, a partire dalla merenda. E la domanda resta: meglio pane e olio o merendine industriali? La risposta, per i partecipanti, è stata chiara.