Si è tenuto ieri, 27 novembre, presso la Biblioteca Comunale Filippo De Nobili di Catanzaro, l’evento conclusivo del progetto “Lavoro Dignità Integrazione – Azioni di governance multisettoriale” del Comune di Catanzaro in rete con Fondazione Città Solidale e il Coriss e finanziato dal Ministero del Lavoro. A moderare l’incontro, la coordinatrice dott.ssa Daniela Tassone che ha introdotto ogni partecipante con riflessioni sul buon andamento di tutto l’iter e sulle buone prassi che questo percorso ha generato in tema di politiche inclusive per la migrazione. A rappresentare il Comune, l’Assessore alle Politiche Sociali e all’Istruzione Nunzio Belcaro, che ha fatto una riflessione sul Terzo Settore di cui non si parla mai abbastanza e di come sul nostro territorio questo faccia la differenza. La dott.ssa Diana Clericò, Assistente Sociale del Comune di Catanzaro, ha raccontato della sua esperienza trentennale, sottolineando quanto sia importante stare accanto a chi ha bisogno. È il dott. Tonino De Marco a parlare dell’importanza di questo progetto per l’inclusione sociale e lavorativa dei migranti, si è mostrato soddisfatto di quanto ottenuto, riprendendo il tema della coprogettazione, lanciato dall’Assessore Belcaro, tra pubblico e privato. Lavoro Dignità e Integrazione ha visto il coinvolgimento di una governance multisettoriale, di diversi interlocutori sul territorio, diventando così promotore di un messaggio importante: è possibile progettare con l’integrazione e per l’integrazione. Ha accennato al modello del social housing, già vivo in un progetto di Città Solidale con il Comune del Capoluogo e che, attraverso questo progetto, ha dimostrato di essere la strada giusta da perseguire. A fare da eco Padre Piero Puglisi che ha definito questo percorso una sperimentazione positiva, ha citato Alberto Sinigallia e l’importanza che ha per esso la casa come unico vero mezzo per raggiungere l’inclusione del migrante. Auspica in futuro di vedere, quali protagonisti di questi eventi e dibattiti, proprio i migranti, a parlare in prima persona e a raccontare di percorsi nuovi e inclusivi, nonostante la sua realtà, da più di 30 anni si fa promotrice di inclusione a 360°. Un saluto ed un apprezzamento per il lavoro svolto è stato fatto da Salvatore Maesano, presidente Coriss a cui ha fatto seguito il Dirigente del Settore Politiche Sociali del Comune di Catanzaro, dott. Antonino Ferraiolo. L’avvocato ASGI Francesco Sicilia, formatore proprio nel progetto per gli operatori, ha sottolineato la grande responsabilità del Terzo Settore, in quanto emerge chiaramente la distanza tra il governo centrale e quello territoriale. A chiudere la mattinata l’ing. Spaccaferro, proprietario dell’immobile messo a disposizione per i beneficiari del progetto, ha raccontato di aver da sempre avuto una predisposizione per il sociale e di essere soddisfatto di aver potuto contribuire alla concreta inclusione tra italiani e migranti. Dunque, una nuova pagina di storia di una Città che si caratterizza sempre di più per la sua accoglienza e solidarietà, una città e un’amministrazione che hanno saputo valorizzare le realtà importanti del Terzo Settore nel campo della migrazione e farne una rete attenta e pronta a pescare diverse opportunità e nuovi spazi per chi ha dovuto lasciare la propria terra nella speranza di una nuova vita.