Sinistra Italiana esprime preoccupazione per la macroscopica crescita dei casi di violenze contro le donne, fenomeno che è sempre più al centro del dibattito pubblico, ma in un’epoca che si professa civilizzata ha raggiunto dimensioni che definire barbariche è poco! La modernità è arrivata quasi in tutto: nella tecnologia, nei trasporti, nelle comunicazioni, nell’alimentazione; purtroppo prendiamo atto che rapporti più civili tra i sessi sembrano essere ancora una conquista lontana. E’ bene rammentare che la violenza di genere è qualsiasi forma di aggressione, vessazione, maltrattamento, minaccia, ricatto, persecuzione, proveniente da un uomo e diretto ad una donna: tutti i comportamenti che non tengono conto della volontà della donna, la quale ha diritto a dire di sì e di no a qualsiasi idea o proposta come qualunque essere umano dotato di diritti e dignità. Questi comportamenti sono di per sé violenti. Dal 2006 il Dipartimento per le Pari Opportunità ha attivato il numero 1522 con lo scopo di contrastare la violenza intra ed extra familiare a danno delle donne e offrire sostegno alle vittime di stalking. Il numero è attivo 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno e accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente. Secondo i dati Istat relativi al primo e secondo trimestre 2024, c’è stato un incremento di chiamate rispetto ai trimestri dell’anno precedente. L’indagine dimostra come per circa la metà delle vittime la violenza subita è di tipo fisico (39,8% nel primo trimestre e 42,9% nel secondo), seguita dalla violenza psicologica (rispettivamente 37,9% e 36,7%). Questi dati ci portano alla formulazione di una domanda: cosa fare quindi? Secondo Sinistra Italiana, occorre incrementare gli sforzi per far partire una vera e propria “Rivoluzione Culturale”, individuando gli opportuni interventi allo scopo di migliorare l’istruzione, la prevenzione e il coraggio. Per quanto riguarda l’istruzione, chiediamo alla Regione Calabria di attivare dei protocolli con la Direzione Scolastica Regionale, al fine di finanziare dei corsi specifici per educare i giovani studenti alla sessualità e all’affettività in maniera da conoscere ed essere capaci di gestire le proprie emozioni, i propri sentimenti e favorire una buona relazione interpersonale. Per la prevenzione è necessario che tutti quanti noi, nel rapporto di coppia, nel rapporto familiare, con gli amici, in qualunque contesto, nel notare qualcosa che non rispetta né la persona né la donna, dobbiamo tempestivamente condannare e mettere in atto le azioni correttive affinché un fenomeno che inizia in una forma minima si possa ingigantire ed essere devastante per chi lo subisce. Per il coraggio è necessario che nel caso si è subita una violenza, occorre procedere nel denunciare.