Riceviamo e pubblichiamo
Nei giorni scorsi , tramite gli uffici comunali, è stata indirizzata una richiesta al sindaco, Enzo Zofrea, sottoscritta da circa 40 cittadini squillacesi. Nella nota i cittadini, in prevalenza residenti nel popoloso quartiere marinaro, chiedono lumi alla nuova amministrazione comunale, in merito all’apertura dei locali di proprietà delle ferrovie. Nel recente passato la precedente amministrazione locale, guidata dal sindaco Muccari, a seguito di una complessa procedura amministrativa, ha provveduto all’acquisizione dell’immobile tramite la sottoscrizione di un contratto di comodato d’uso stipulato con le ferrovie e, in poco tempo, ha provveduto alla sistemazione dei locali per finalità di aggregazione sociale e di promozione turistica. Nei mesi precedenti le recenti elezioni comunali, sono stati ultimati i lavori , compresa la pitturazione delle stanze, e sono state acquistate delle moderne attrezzature, come un maxi schermo ed un biliardino. In merito, il già assessore alla programmazione e turismo, Franco Caccia, personalmente impegnato a seguire le diverse fasi per l’acquisizione e allestimento dello spazio di aggregazione a Squillace Lido, ha precisato: «durante un cordiale incontro con il sindaco Zofrea e con il vicesindaco Cristofaro, tenuto presso il municipio a pochi giorni dell’esito elettorale, ho ritenuto doveroso trasferire la documentazione sui diversi progetti portati avanti dal mio assessorato ed in corso di realizzazione. Tra questi ho avuto modo di sottolineare l’importanza del centro di aggregazione e promozione sociale di Squillace Lido, rivolto non solo ai pensionati, ma anche a giovani, studenti e donne, con spazi e servizi a loro dedicati. Mancavano a quella data pochi interventi di ultimazione quali l’allaccio della luce ed il completamento degli arredi . Da precisare che, per far fronte ad eventuali spese, la nostra amministrazione aveva inserito nel bilancio pro-tempore la somma di 10 mila euro. Mi era parso di cogliere l’interesse e la disponibilità da parte dei nuovi amministratori a dare tempestiva continuità ad un progetto pensato per creare condizioni di benessere per i nostri cittadini». La petizione fatta pervenire al sindaco nei giorni scorsi richiama infatti la necessità di uno spazio al chiuso dove i cittadini, specie nei periodi in cui, a causa del freddo o del caldo eccessivo, non vi sono le condizioni per incontrarsi all’aperto, possano avere un’opportunità per ritrovarsi e organizzarsi per attività del tempo libero e per favorire la promozione di iniziative comunitarie. Con locali già pronti e risorse finanziarie disponibili allo scopo , sarebbe difficile far comprendere ai cittadini i motivi che spingono l’attuale amministrazione comunale a ritardare ulteriormente l’apertura di uno spazio vitale per l’intera comunità.