Anche il sindaco e l’amministrazione comunale di Squillace hanno espresso le più vive congratulazioni e il profondo orgoglio della comunità per la nomina a Cardinale di Don Mimmo Battaglia. Il Comune di Squillace ha pubblicato una nota in cui sottolinea che «è una gioia immensa vedere riconosciuto l’impegno di Don Mimmo, la sua dedizione e il suo instancabile servizio a favore degli ultimi e dei più deboli, valori che ha sempre incarnato con grande umiltà e profondità».
«Don Mimmo, che ha trascorso gli anni della sua formazione nel seminario di Squillace – si legge ancora – ha lasciato in questa terra una traccia indelebile di fede e di speranza. L’amministrazione comunale di Squillace è certa che Don Mimmo saprà svolgere questo nuovo incarico con la consueta concretezza e con una guida illuminata, portando un messaggio di solidarietà e amore verso il prossimo. La comunità di Squillace si unisce quindi in un caloroso abbraccio e gli augura un cammino luminoso in questo prestigioso ministero». Congratulazioni a Don Mimmo Battaglia per la nomina a Cardinale giungono anche dal sindaco di Vallefiorita Salvatore Megna. «È con immenso orgoglio – scrive – che annunciamo la straordinaria notizia: Don Mimmo Battaglia, originario di Satriano e arcivescovo di Napoli, sarà creato cardinale da Papa Francesco nel prossimo Concistoro del 7 dicembre. Don Mimmo, con i suoi 61 anni e una carriera dedicata al servizio della Chiesa, ha compiuto studi al Pontificio Seminario Regionale “San Pio X” di Catanzaro e ha ricoperto ruoli di grande responsabilità e umanità. A nome di tutta la comunità di Vallefiorita, esprimiamo le nostre più sentite congratulazioni a Don Mimmo per questo prestigioso riconoscimento. Siamo certi che continuerà a rappresentare con orgoglio e dedizione i valori della nostra terra». E da Amaroni giungono gli auguri del cavaliere Rocco Antonio Devito, il quale ha inviato a Don Mimmo un telegramma. «Eminenza reverendissima – vi è scritto – mi felicito per la sua elevazione alla porpora cardinalizia e unitamente ai fedeli di Satriano, suo paese natale, e quelli dell’arcidiocesi Catanzaro-Squillace, esulto perché la divina Provvidenza attraverso la saggezza di Sua Santità Papa Francesco meritatamente ha scelto un figlio della nostra Calabria e della nostra diocesi a così prestigiosa carica nella collegiale guida del popolo del Signore».
Carmela Commodaro