L’arcivescovo Mons. Claudio Maniago ha presieduto la Santa Messa al cimitero di Squillace nel giorno dei defunti, alla presenza del Sindaco e dell’amministrazione comunale, l’arcivescovo ha ribadito che custodire la tradizione del giorno dei morti “è un tratto importante della vita di fede di una comunità cristiana. Questi luoghi sono importanti perché custodiscono i resti mortali dei nostri cari, custodiscono ancora di più un ricordo, una memoria, qualcuno che non possiamo dimenticare. Per noi cristiani venire qui oggi per celebrare l’eucarestia e venire a visitare i nostri morti è un grande atto di fede. Noi veniamo qui perché crediamo che il Signore Gesù che è morto e risorto per noi ci conferma che lui è venuto a donarci la vita eterna. La nostra vita anche dopo la morte continua, la morte non è la fine al contrario prosegue la vita che non ha fine. Noi crediamo nella sua parola, crediamo che Gesù è morto ed è risorto e che quindi anche per noi il destino della morte che non ha l’ultima parola ma è un passaggio ad una vita che non ha mai fine. Oggi siamo qui anche per dire che crediamo nell’amore, noi sappiamo che nella vita uomini e donne adulti e maturi abbiamo bisogno di amare i nostri cari, le persone che ci sono vicine, quelle con cui costruiamo la nostra vita anche per arrivare ad avere un amore che fa di una serie di persone un vero paese, un luogo dove insieme amando questo territorio si costruisce qualcosa di bello per tutti. L’amore ci fa sentire la vicinanza dei nostri cari, l’amore che ci hanno donato in vita e che continuano a donarci con la loro preghiera. Se siamo qui è per ricordare i nostri cari e donare ancora il nostro amore. Il ricordo per noi è colmo della speranza che loro ci sono, che loro ci ascoltano, che loro gradiscono i gesti del nostro affetto, i fiori, l’attenzione per le tombe, questo nostro pregare qui, loro gradiscono. Questo ricordare per noi è importante, guai a noi se dimenticassimo i nostri cari. Anzi oggi in questa giornata dobbiamo ricordare tutti, anche quelle persone che oggi per svariati motivi moriranno e tante persone vivranno il dolore del distacco. Pensiamo a tante persone che muoiono nell’indifferenza, pensiamo e non possiamo non farlo perché siamo un punto di approdo per persone che cercano speranza. Quante persone sono morte in questo nostro mare Mediterraneo? quante persone sono morte e di cui nessuno si ricorda? E dobbiamo ricordarci di tante persone anche in questo nostro cimitero che magari per svariati motivi non vengono più ricordate perché non c’è più nessuno dei loro cari. Noi viviamo questo giorno con dolore perché i nostri cari non sono fisicamente con noi ma accanto a questo dolore c’è la speranza che dona una gioia interiore che le persone care le avremo sempre con noi se manteniamo viva la nostra fede.

Il sindaco in un suo messaggio ha dichiarato:

Cari concittadini,

oggi, in occasione della commemorazione dei defunti, abbiamo vissuto un momento di profonda spiritualità e comunità. Al cimitero di Squillace, Mons. Claudio Maniago, vescovo della diocesi di Catanzaro-Squillace, ha celebrato una Santa Messa in ricordo dei nostri cari defunti.

Le sue parole ci hanno ricordato quanto sia prezioso l’affetto di chi ci ha lasciato, e ci hanno invitato a mantenere vivo il loro ricordo come fonte di forza e ispirazione. Sappiamo che dal cielo continueranno a vegliare su di noi e sulle nostre famiglie.

Un pensiero speciale va a tutte le famiglie della nostra comunità che oggi hanno rivolto una preghiera ai propri cari.

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