Dopo il maltempo dei giorni scorsi che ha causato diversi problemi anche a Squillace, il sindaco Enzo Zofrea lancia l’appello alle istituzioni perché i Comuni vengano messi nelle condizione di avere risorse specifiche per proteggere il proprio territorio. «L’Italia – afferma il primo cittadino – si sta sgretolando sotto il peso delle alluvioni, con territori devastati e famiglie in ginocchio. Ma c’è una verità amara che non si dice abbastanza: i sindaci combattono questi disastri con le mani legate. Senza fondi adeguati, senza strumenti, e con un dissesto idrogeologico fuori controllo, gli amministratori locali si trovano soli a fronteggiare catastrofi che non hanno la possibilità di prevenire». Secondo il sindaco Zofrea, «ogni volta che una città finisce sott’acqua, che case e vite vengono distrutte, è un promemoria brutale di quanto fragile sia il nostro territorio. Ma dietro ogni tragedia, c’è un sistema che non funziona: non si può chiedere ai sindaci di proteggere le comunità con bilanci vuoti e risorse inesistenti. Ogni pioggia diventa una condanna, ogni emergenza una battaglia persa in partenza, perché chi dovrebbe garantire gli strumenti per evitare il disastro non lo fa». Quindi, l’appello da parte di Zofrea. «Non possiamo più permetterci – sottolinea – di vedere le nostre città affogare e restare indifferenti. I territori sono vulnerabili, ma chi li amministra è abbandonato. Serve un cambio radicale: dare ai sindaci le risorse per proteggere il territorio, perché senza interventi concreti, continueremo a piangere morti e contare i danni».
Carmela Commodaro

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