Le meraviglie della natura che ci circonda, gli spazi, l’identità di un territorio. Tutto questo in uno straordinario viaggio esperienziale guidato da personale del Reparto Carabinieri della Biodiversità di Catanzaro. È il “Biolab Ambiente”, svoltosi ad Amaroni su iniziativa dell’amministrazione comunale nell’ambito del progetto “Spazi senza confini” finanziato anche dal Dipartimento per le politiche della famiglia. L’obiettivo è di sensibilizzare minori e adulti alla tutela della biodiversità attraverso la conoscenza della natura. L’anfiteatro comunale N. Green di Amaroni si è trasformato in un contenitore didattico e informativo, grazie al Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, reduce dallo straordinario successo al G7 Agricoltura di Siracusa, rappresentato dal luogotenente Francesco Falvo, dall’appuntato scelto Raffaele Viscomi e dal divulgatore ambientale Antonio Mancuso. All’evento hanno collaborato i volontari dell’associazione di protezione civile “Angeli Blu”. Nel laboratorio, allestito con strumentazioni specifiche, hanno operato tanti ragazzi con i loro genitori, con un percorso verso parchi, boschi, flora e fauna, specie protette, tenendo presente l’importanza della conoscenza degli ecosistemi e il valore del rispetto l’ambiente. Nell’educare ad un approccio consapevole al biosistema, i tre bravi “tutori dell’ambiente” hanno promosso nella comunità lo sviluppo di una coscienza consapevole, con un metodo eco-pedagogico che riconosce l’esistenza del diritto alla natura delle bambine e dei bambini nella costruzione del loro futuro. Con il “plants play”, un piccolo dispositivo di biofeedback in dotazione al Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, è stata fatta ascoltare la soave musica delle piante. Interessante anche il tour virtuale del Parco nazionale della Sila, attraverso l’impiego di speciali visori. L’iniziativa si è conclusa con il sapore dolce della biodiversità: la merenda energetica a base di miele a marchio “Amaroni Mieli – I buoni di Calabria”.
Carmela Commodaro

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