Giunto alla IX edizione, il premio di poesia “Umile Francesco Peluso – Calabria Enotria” sarà ufficialmente presentato a Roma venerdì 11 ottobre, alle ore 11:00, nella Sala “Caduti di Nassirya” di Palazzo Madama.
Alla conferenza stampa di presentazione, coordinata dallo scrittore Rosario Sproviero, ex Direttore del Museo dei Dioscuri al Quirinale, interverranno Myriam Peluso, presidente dell’Associazione “Le Muse” di Cosenza e ideatrice del premio, Fausto Orsomarso, Senatore, Antonio Elia, presidente dell’Accademia Cosentina, Giuseppe Soriero, segretario dell’Associazione ex parlamentari, Anna Blefari Melazzi, già Ambasciatore d’Italia e Massimo Veltri, scrittore ed ex Senatore della Repubblica.
Il premio è un concorso letterario che celebra la bellezza della poesia e il ricordo di un grande uomo, il senatore Umile Francesco Peluso e si articola in due sezioni: “poesia in lingua” e “poesia in vernacolo”. Dal 2022 Myriam Peluso, ha inteso aggiungere anche un premio speciale dedicato al fratello Alessandro, anch’egli apprezzato poeta.
Per la città di Cosenza, la cerimonia di premiazione, programmata sempre a fine ottobre, è diventata un evento atteso e partecipato, arricchito da momenti di lettura poetica, performance artistiche e interventi di personalità del mondo della cultura e della politica. A conferma di ciò, ogni anno il Senato della Repubblica, conferisce al premio una Medaglia di Rappresentanza, sottolineando l’importanza e il prestigio di questa iniziativa.
Importanti artisti, tra i quali Gianni Testa, Mario Montalto e Clovis Aquino, hanno inoltre realizzato e donato alcune loro opere. Lo scorso anno, tra l’altro, il maestro Moltalto, in occasione della cerimonia di premiazione dei vincitori della VIII edizione, ha creato e presentato il busto di Peluso.
Figura di spicco del panorama politico e culturale italiano, Umile Francesco Peluso, ha dedicato la sua vita alla promozione della conoscenza e al servizio della comunità. Eletto Senatore della Repubblica nelle liste del Partito Comunista Italiano, ha partecipato attivamente alla vita parlamentare, concentrando i suoi interessi su temi quali la difesa, l’istruzione e lo sviluppo dei territori. Parallelamente all’impegno politico, Peluso si è distinto anche come fervido promotore culturale. Nel 1950, insieme a Renato Zangheri, ha fondato il premio nazionale di poesia “Città di Cattolica” della cui giuria hanno fatto parte, tra gli altri, Salvatore Quasimodo, Edoardo De Filippo e Luigi Russo. Nel prosieguo degli anni Umile Francesco Peluso ha mantenuto sempre vivo l’interesse e la curiosità intellettuale, fondando anche il “Premio Letterario Sambucina” e il Centro Studi e Ricerche “Kytérion”. Scomparso nel 2013, ha lasciato una significativa eredità. Il premio che ora lo ricorda è stato istituito dalla sua famiglia nel 2016.

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