Successo per l’evento che ha portato, a Soverato e a Rende, Enrico e Soavi, tra allenamenti, consigli e momenti di condivisione.

La Calabria ha avuto l’onore di ospitare due talenti emergenti del bodybuilding italiano, Danny Enrico e Filippo Soavi, per un evento che ha lasciato il segno nel mondo del fitness locale. Le due giornate, organizzate rispettivamente presso la Flex Gym di Soverato e la Power Gym di Rende, hanno rappresentato un’opportunità unica per gli appassionati di fitness di confrontarsi con due figure di spicco, in un’atmosfera gratuita e coinvolgente.
Il doppio evento, che ha attirato partecipanti da tutta la regione, ha celebrato non solo la passione per lo sport, ma anche i successi della Power Gym, che ha festeggiato i suoi primi due anni di attività. Il compleanno della palestra è stato festeggiato con una speciale torta proteica, simbolo perfetto della fusione tra determinazione e uno stile di vita sano, seguito rigorosamente da entrambi gli atleti.
Ma ciò che ha colpito maggiormente i partecipanti non è stata solo la straordinaria fisicità dei due campioni. Enrico e Soavi hanno messo in luce un lato umano profondo e pulito, condividendo le loro storie di sacrifici, successi e impegno costante. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di non affidarsi al “fai da te” nell’allenamento e nell’alimentazione, ribadendo l’essenziale supporto di esperti nutrizionisti per ottenere risultati sostenibili e sicuri. “Il bodybuilding è molto di più che sollevare pesi: richiede disciplina, competenza e il giusto consiglio da professionisti”, ha spiegato Enrico durante la sessione di domande e risposte a Soverato.
La giornata conclusiva del 23 settembre a Rende è stata particolarmente ricca: dalla visita al Naturium nella galleria Marconi, fino all’allenamento guidato dagli stessi Enrico e Soavi, che ha dato ai partecipanti l’opportunità di vivere un’esperienza pratica accanto a due professionisti del settore. L’evento si è chiuso con una sessione di foto e autografi, lasciando negli appassionati non solo ricordi indelebili, ma anche un forte senso di ispirazione.
Questo evento ha dimostrato come lo sport possa essere non solo uno strumento per raggiungere obiettivi fisici, ma anche un percorso di crescita personale, dove sacrifici e competenze si intrecciano con una profonda umanità.
Ad accogliere i due talenti anche il campione calabrese Andrea Notaro che non ha perso l’occasione per confrontarsi con due giovani come lui, protagonisti positivi nella vita e nello sport.

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