PALERMO (ITALPRESS) – “L’implementazione delle nuove strutture è già stata recepita nel 2022 con un apposito decreto dell’assessorato alla Salute, ma senza l’apporto sostanziale della Medicina generale il decreto non può funzionare: dobbiamo garantire un livello minimo di efficienza, applicare il decreto significa anche aprirsi a un nuovo livello di comunicazione e abbattere la differenza di trattamento sull’accesso ai servizi sanitari essenziali. Sotto quest’aspetto le zone interne della Sicilia sono penalizzate rispetto a quelle costiere, in cui sono presenti servizi sanitari di eccellenza o alta complessità: agevolare questi percorsi significa intervenire a livello formativo”. Lo afferma il dirigente generale del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato alla Salute, Salvatore Requirez a Palazzo dei Normanni a Palermo per il convegno “La sanità in Sicilia. Riforma in atto e attuazione del Pnrr”.
xd8/pc/mrv
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