CAGLIARI (ITALPRESS) – “Abbiamo firmato la “Dichiarazione di Cagliari” per affrontare le nuove sfide del mondo del Lavoro. E’ una dichiarazione che tiene insieme e valorizza temi di assoluta centralità per lo sviluppo delle nostre economie. La presidenza ha voluto mettere al centro la persona”. Lo ha detto la ministra del Welfare, Marina Calderone, nella conferenza stampa di chiusura del G7 Lavoro di Cagliari. “Gli impegni assunti danno la dimensione di un G7 che deve continuare a esercitare una leadership e promuovere il dialogo tra il Nord e il Sud del Mondo – ha aggiunto la ministra -. Abbiamo ribadito il rispetto dei diritti umani a partire dall’infanzia. Abbiamo fatto tesoro dello scambio con le parti sociali rinnovando le istanze del mondo del lavoro. I rappresentanti di B7 e L7 hanno presentato una dichiarazione congiunta, un risultato importante che enfatizza il clima collaborativo di questi giorni”.
Entrando nello specifico, Calderone ha parlato del tema centrale della due giorni, ovvero l’intelligenza artificiale: “L’approccio umano centrico è alla base dell’uso dell’IA nei posti di lavoro. La nostra dichiarazione e i nostri allegati danno risposte concrete per governare i processi in cui l’intelligenza artificiale può avere un impatto forte. Dobbiamo imparare a predire un pò il futuro e capire di quali professionalità avremo bisogno fra 10 anni”. Poi sull’invecchiamento della popolazione, secondo cardine di questo G7: “Da qui al 2050 la popolazione attiva si ridurrà del 50%. Serve un approccio integrato per rendere l’invecchiamento più attivo e l’inclusione dei giovani e delle donne nel mondo del lavoro più facile”. Infine i temi dell’immigrazione e della sicurezza. “Abbiamo parlato di immigrazione regolare, della manodopera qualificata – ha precisato Calderone – Guardiamo a quella parte del decreto legge 20 del 2023, approvato a Cutro, che mira ad anticipare la formazione nei paesi d’origine per poter incrociare la richiesta delle aziende, combattere lo sfruttamento e il capolarato”.
E sulla sicurezza sui posti di lavoro i Paesi del G7 concordano sul fatto che “deve essere garantita”, così come “deve essere più sicuro il tragitto casa-lavoro”.

– foto xd4/Italpress –

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